Getty Images
Sampdoria preoccupata: entro il 31 dicembre 6,5 milioni da versare al fisco, altrimenti diventano 31
La Sampdoria non deve fare i conti soltanto con la spada di Damocle del mercato, ma anche con un'altra scadenza, se possibile anche più preoccupante. E' quella del fisco, che entro il 31 dicembre esige un bonifico da circa 6,5 milioni di euro.
La società infatti deve effettuare il versamento della prima tranche dell'emendamento "salvasport", ossia le rateizzazioni dei debiti previdenziali degli ultimi due anni sospesi causa Covid. Per la Samp la cifra complessiva supera i 30 milioni, i 6.5 milioni si ottengono invece arriva sommando tutti i contributi Inps, che non sono contenuti nell'emendamento, più le prime tre rate da 1.8 milioni (l'importo verrà diluito in 60 rate) più la sanzione del 3%.
Il problema è che, in caso di mancato versamento dei 6,5 milioni, sarebbe automatico lo stop alle rateizzazioni. Ciò porterebbe al pagamento immediato di tutti i 31 milioni. Per questo motivo il Cda dovrà reperire la cifra nelle prossime ore, una delle operazioni portate avanti dai Ferrero è volta proprio a quello. La Figc comunque farà il punto il 16 febbraio, in caso di irregolarità sui pagamenti scatteranno le eventuali penalizzazioni.