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Pirlo: 'In Italia 60 milioni di allenatori, tutti bravi davanti alla tv'
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Non usa giri di parole il tecnico della Sampdoria, che risponde così alle critiche alla vigilia di una sfida importante per la corsa playoff.
Domani, sabato 27 aprile 2024, la Sampdoria riceve a Marassi il Como nella 35esima e quart'ultima giornata di Serie B (calcio d'inizio ore 16.15) e i blucerchiati si giocano tanto: due punti conquistati nelle ultime tre giornate dopo il filotto di quattro successi consecutivi, ora il club genovese è ottavo in classifica con 45 punti, uno in meno del Brescia ma al contempo solo uno in più di Pisa e Cittadella e due in più del SudTirol, che ha vinto lo scontro diretto al Ferraris due turni fa.
Diverse le critiche arrivate per la squadra e per Pirlo stesso, soprattutto sui social dove i tifosi doriani hanno dato libero sfogo alla frustrazione.
LE PAROLE DI PIRLO - Critiche alle quali ha risposto lo stesso Pirlo. Il tecnico della Samp è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida con i lariani e, rispondendo alle domande dei giornalisti presenti, l'ex allenatore di Juventus e Fatih Karagumruk si è tolto qualche sassolino dalle scarpe: "Vengo criticato sui social? Normale: se vinci sei bravo, se perdi non lo sei. In Italia ci sono 60 milioni di allenatori, ma non tutti possono farlo. È facile parlare quando sei allo stadio o guardi la partita davanti alla tv, un altro conto è essere qui a lavorare quotidianamente. Le critiche non mi hanno mai influenzato, io continuo a lavorare con la mia testa".