Sampdoria:| Piace lo slovacco Weiss
Se pronunci Vladimir Weiss in Slovacchia, preferibilmente dalle parti di Bratislava, ti sentirai rispondere: chi, il ragazzo, il ct o il nonno? Alla Sampdoria piace ovviamente il ragazzo Vladimir Weiss, centrocampista del Manchester City, figlio di Vladimir Weiss, attuale ct della Nazionale slovacca ed ex centrocampista dell'Inter Bratislava e della nazionale cecoslovacca, a propria volta figlio di Vladimir Weiss difensore dell'Inter Bratislava e della Nazionale cecoslovacca. Tra l'altro gli ultimi due Weiss hanno giocato entrambi contro l'Italia in un Mondiale: papà perse nel 1990, il figlio ahinoi ha vinto venti giorni fa.
Alla Sampdoria le nobili discendenze interessano relativamente. Interessa il fatto che Vladi 89 sia un ottimo esterno di fascia, che sia in grado di giocare a destra e a sinistra in maniera abbastanza indifferente (è comunque un destro), che sia uno dei giocatori più promettenti a livello europeo, abbia già giocato in Premier League (poco con il City, di più con il Bolton dove è stato girato in prestito a gennaio), abbia fatto un Mondiale.
L'operazione non è semplice, va detto subito. Il City non vuole privarsi del ragazzo nel quale crede moltissimo (lo acquistò quando non aveva neppure quindici anni), per cui si ragiona sulla base di un prestito. Su Weiss hanno però messo gli occhi anche altre squadre e sembra particolarmente aggressivo il Fenerbahce. Può agevolare non poco il compito della Sampdoria il fatto che a guidare il City ci sia Roberto Mancini (tra l'altro da poco con Attilio Lombardo nello staff): sa bene che Genova sarebbe l'ambiente ideale per il salto di qualità.
Vladi 89 è sicuramente ancora acerbo, ma altrettanto sicuramente ha doti tecniche notevoli. Su di lui i commentatori sono quasi tutti concordi: è indicato come uno dei talenti emergenti del calcio continentale. Rappresenta, se sarà fatta, se sarà possibile farla, la scelta coraggiosa della nuova Sampdoria targata Gasparin-Tosi. Una scommessa rispetto ad altri giocatori che sono stati seguiti nei mesi scorsi che di certo offrono più garanzie. Ma Weiss è velocissimo, tecnico, sa dribblare, crossare dal fondo e vede anche la porta. Un'ala vecchio stampo.
(Il Secolo XIX)