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    Sampdoria, Pellizzaro: 'Ad Audero avrei detto di peggio. Ranieri? Pensiamo a Giampaolo...'

    Sampdoria, Pellizzaro: 'Ad Audero avrei detto di peggio. Ranieri? Pensiamo a Giampaolo...'

    Giorgio Pellizzaro, ex portiere della Sampdoria e ex preparatore di Claudio Ranieri, nonché amico del tecnico blucerchiato, ha commentato così il pareggio di Cagliari. “Ha ragionissima Claudio a essersi arrabbiato nel post gara, io avrei detto anche di peggio per l'ingenuità di Audero, ma consentitemi anche per l'arbitraggio che dopo il gol di Gabbiadini per me non ne ha fatta una giusta. Su Pavoletti, per esempio, ci stava il secondo giallo e poi ha toccato di mano sull'azione del gol, tutte cose che mi stupisce il Var non abbia visto” ha detto a Il Secolo XIX.

    “Dopo c'è l'ingenuità di Audero perché quel pallone non lo devi mai e poi mai rinviare così nel nulla quando mancano pochi secondi. Aveva appena fatto una presa alta, non doveva restare in piedi ma buttarsi a terra e magari simulare anche di essere caduto male per restarci di più. Perdonate se sono così esplicito ma alla mia età me lo posso permettere e sappiamo tutti come va il calcio. Claudio ha usato la metafora di ‘sgonfiare il pallone’, io più banalmente dico che in quel momento tutta la tua intelligenza deve essere spesa per far finire la partita. Certo, ai miei tempi era più facile perché io portiere avrei scambiato la palla con il mio libero e me la sarei fatta restituire all'infinito potendola sempre riprendere in mano. Oggi non si può, devi rinviare, ma c'è modo e modo per farlo. Se proprio devo, mai centrale ma larghissima di modo che finisca lontano e in fallo laterale. Così gli servi una chance sul piatto d'oro e loro hanno ringraziato. La consolazione è che Audero da un episodio così potrà solo crescere e vi assicuro che non gli risuccederà più”.

    Pellizzaro è entusiasta del cammino della Samp: “Per me ottimo e lo dico da tifoso oltre che da amico di Ranieri visto che mia moglie è genovese. Ma scusate, ha 32 punti e ne mancano 12, ne facesse uno a partita arriverebbe a 44. Non è anche più dell'obiettivo? Io le partite della Samp le guardo tutte e forse il vero problema che Claudio, da signore, rimarca poco, è che picchia troppo poco. Nelle altre partite si suonano molto di più, i suoi sono tutti un po' come Audero, troppo perbene. Ma Ranieri sta facendo bene, siamo onesti. Sento che qualcuno lo critica per i troppi cambi, ma cosa è pagato a fare un allenatore se non per provare sempre a migliorarsi? Non voglio essere antipatico ma ci sono allenatori che non cambiano mai, pensiamo a Giampaolo, ma è un bene per voi? Io fossi un tifoso e un presidente vorrei un allenatore che fa ruotare la rosa e cerca l'assetto migliore. Che poi si trovi subito non è detto, ma ci prova”.
    Ranieri proseguirà alla Samp? “Questo dovete chiederlo a lui. Io, anni fa, in tempi non sospetti, gli avevo già detto che la Samp era l'ideale per lui. Per la città, i tifosi, l'ambiente, tutto. Lo pensavo e lo penso ancora” conclude
     

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