Sampdoria: Paulinho e Gabbiadini insieme?
Il parco attaccanti della Sampdoria ad oggi si riduce al solo Martin Eder. Icardi è già volato a Milano, Maxi Lopez tornerà a Catania per poi cercare altra sistemazione, Zaza non farà ritorno da Ascoli e anche il futuro di Gianluca Sansone è sempre più incerto. Delio Rossi aspetta e avanza le sue richieste, mentre Carlo Osti esce allo scoperto: 'Ci servono due prime punte'. L’identikit è conosciuto da tempo: bomber sì ma non ariete d'area di rigore. Serve un giocatore che sappia giocare con e per la squadra.
Il mercato è piuttosto fermo ma le idee non mancano. La prima è Manolo Gabbiadini, per il quale però bisognerà aspettare la chiusura delle compartecipazioni. Se il giocatore venisse riscattato dalla Juventus tutto sarebbe più facile, perché Zaza sarebbe carta da giocare nella trattativa. Se invece la spuntasse l’Atalanta tutto si complicherebbe, perché oltre all’ipotesi di restare a Bergamo ora sembra aver preso contatto con i bergamaschi pure la Lazio. Da Corte Lambruschini si aspetta, ma la sensazione è che Gabbiadini sia davvero l’obiettivo numero uno.
Stando alle parole di Osti, però, non basterà. Niang è il nuovo che avanza, ma sarebbe scelta troppo rischiosa e allora alla fine, quando l'eco dei playoff di serie B si sarà spento, ci sarà un nuovo tentativo per Paulinho. Spinelli dovrà abbassare la richiesta di 10 milioni e la Samp tornerà in pista, perché sembra aver convinto il giocatore. Gabbiadini e Paulinho insieme: starà poi a loro giocarsi la maglia da titolare, e a Delio Rossi gestire l'equilibrio della situazione. Il tutto con la possibilità di spuntarla sulle concorrenti del tesoretto ricavato dalle cessioni di Icardi, Poli e Zaza: una ventina di milioni in tutto. Nessuna spesa folle, su questo punto la Samp rimarrà sempre coerente.