Sampdoria, Romei: 'Avanti con Giampaolo, su mercato e stadio...'
Il mercato della Sampdoria è stato caratterizzato da un'immobilità quasi surreale, considerando le ultime sessioni: "Sono usciti Ivan e Djuricic. Per il resto la squadra non ha necessità di interventi. Se c'è qualcuno scontento perchè trova meno spazio e dovesse arrivare una richiesta, la prenderemo in esame. Giampaolo per il suo modo di lavorare ha la necessità di avere due giocatori per ruolo e questo comporta che per forza qualcuno giochi di più e qualcun altro di meno. Nel caso andranno sostituiti. Per il resto, sui titolari penso sia difficile migliorare questa Sampdoria a gennaio. E ora valuteremo cosa fare di fronte a questo infortunio di Praet".
Durante la gestione Ferrero, i tifosi doriani hanno imparato ormai piuttosto bene il termine 'plusvalenza': "Penso che la gente abbia capito il senso di tutte le operazioni che abbiamo fatto" spiega Romei. "Più una società è sana e più ha la possibilità di andare in alto. E questa deve essere una linea maestra. E' importante fare le cose al meglio possibile: vendere bene e comprare meglio. Per il 2018, l'esercizio in corso, beneficeremo degli effetti positivi delle rate di alcune cessioni già fatte. Le plusvalenze svolgono un ruolo primario, devono sterilizzare gli ammortamenti, hanno il compito di tenere il bilancio in equilibrio. Per il nostro, ad esempio, ne occorrono circa 20 milioni all'anno".
Per quanto riguarda gli obiettivi, Romei ha le idee chiare: "Abbiamo detto che per questa stagione l'obiettivo è lottare per vincere il campionato delle 14, ora siamo una posizione oltre. Ma in generale la Sampdoria deve e dovrà sempre competere con quelle società simili al nostro target. Ma guardando sempre più in alto possibile. Ferraris? Per realizzare un nuovo impianto occorrono circa 2.000/3.000 euro a posto. Troppo. Ma il Ferraris ha necessità di interventi immediati. Comporterà tra acquisto e lavori un esborso di circa 40/50 milioni di euro. Lo vogliamo fare diventare vivibile sette giorni su sette, sfruttandolo sotto il profilo sportivo, ad esempio con un museo. Abbiamo l'impegno del sindaco a trattare il tema dei parcheggi e della viabilità. Magari si potrebbero sfruttare le aree della foce e poi organizzare un servizio di navette. E esamineremo anche la situazione del mercato rionale del sabato. Dobbiamo cercare di aumentare tutti i ricavi differenti dai diritti televisivi. Più ci riesci, più si diventa squadra forte".
Nel futuro immediato della Samp ora c'è anche il nuovo centro sportivo: "Contiamo che i nuovi spogliatoi siano pronti per il 30 settembre, forse un po' prima. Stiamo completando il muro del rio scolmatore. Stiamo per prendere in gestione anche il campo '3 Campanili' e poi vediamo se riusciamo ad allargarci verso la collina di qualche metro, sul campo superiore lato San Bernardo. E poi c'è l'idea del presidente dell'albergo per la squadra. Con una decina di suite di nicchia, per chi magari vuole provare l'esperienza di vivere una giornata con la squadra. Io sono un consulente del presidente e della società - conclude Romei spiegando il suo ruolo all'interno della Samp - ho un rapporto dialettico molto forte con Ferrero, ma poi le decisioni le prende lui come è giusto che sia. Abbiamo iniziato insieme questa avventura e il nostro rapporto è forte perchè c'è grande confronto e rispetto dei ruoli".