Sampdoria, ore calde: il CdA studia la composizione negoziata della crisi, Ferrero e Garrone...
L'idea del Viperetta, come noto, sarebbe quella di dare in pegno le azioni per ottenere un prestito, ma la soluzione non trova appoggi finanziari, nonostante le sparate dell'ex numero uno doriano. Nel frattempo Alessandro Barnaba, pare con il supporto informale di Edoardo Garrone attraverso Luca Bettonte, amministratore delegato di San Quirico Holding, ha proposto di ricapitalizzare la società dall'interno. Soluzione ovviamente avversa a Ferrero, perché non prevede indennizzi ai proprietari.
Secondo Primocanale, anche l'assemblea del 2 febbraio in quarta convocazione potrebbe andare deserta, e ciò avrebbe gravi effetti sulla gestione corrente della Sampdoria, che dovrà versare stipendi ai calciatori e pagamenti Irpef pena punti in meno in classifica o l'impossibilità di rateizzare i debiti con il fisco. Per questo motivo i vari soggetti impegnati nella vicenda Sampdoria, ossia Vidal, Ferrero, Garrone e Barnaba starebbero lavorando per evitare situazioni irreparabili. Il CdA, nel frattempo, si starebbe muovendo per attivare la Composizione negoziata per la soluzione della crisi d'impresa.
Lo strumento, di recente introduzione, permette agli imprenditori in difficoltà di intraprendere unun percorso riservato e stragiudiziale per la ristrutturazione o il risanamento aziendale. Ciò evita ad esempio il ricorso alle procedure fallimentari, che essendo incompatibili con l'ordinamento sportivo comporterebbero l'esclusione immediata dal campionato. E' l'ultimo passaggio prima della liqudazione, termine che viene impiegato per indicare il fallimento.