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Sampdoria, offerte da fondi inglesi per l'acquisto della società: la situazione
Secondo Il Secolo XIX non si tratterebbe soltanto di rumors, bensì di qualcosa di più concreto. La Samp in questo momento è una società estremamente appetibile. Il prossimo bilancio si chiuderà nuovamente in attivo per più di 5 milioni di euro, il Doria vanta un centro sportivo tutto nuovo e a breve una nuova sede e un accordo firmato con il Comune per la gestione dello stadio. A maggio sarà una squadra di blasone e fascino, con una maglia unica e parecchie qualità positive ad aumentarne il valore.
La famiglia Ferrero dal canto suo non ha necessità né fretta di vendere, dato che in questi anni non sono mai mancate le manifestazioni di interesse: ci aveva provato Andrea Radrizzani prima di acquistare il Leeds, un fondo di Abu Dhabi imparentato alla famiglia del City e pure una cordata inglese riconducibile a Vialli. Tutti i potenziali acquirenti però non avrebbero superato il primo filtro, anche perchè la richiesta iniziale di Ferrero di 150 milioni di euro aveva impedito che scoccasse la scintilla definitiva.
Ultimamente la richiesta da parte del Viperetta per il club blucerchiato sarebbe calata a 100 milioni di euro, e le voci si sarebbero nuovamente intensificate. Si parla di un gruppo indiano con sede a Londra, e che tra i referenti coinvolgerebbe anche Ciro Ferrara, di un'altra società di Abu Dhabi e di una americana. Le certezze stando al quotidiano genovese comunque condurrebbero a Londra, dove un paio di fondi avrebbero già avuto contatti preliminari diretti con la Sampdoria, che come spesso succede in questi casi dato l'accordo di riservatezza, nega tutto. Ma nei prossimi mesi non andrebbero escluse novità.