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    Sampdoria, Niang non ci sta: esplode sui social dopo l'espulsione, poi cancella

    Sampdoria, Niang non ci sta: esplode sui social dopo l'espulsione, poi cancella

    • Lorenzo Montaldo
    La partita di ieri della Sampdoria è stata pesantemente condizionata dall'espulsione di Mbaye Niang, allontanato dall'arbitro Marinelli per un secondo giallo, ricevuto un paio di minuti dopo che l'attaccante aveva segnato il gol del 2-1, dando il via alla rimonta blucerchiata. Il cartellino era sembrato sin dalle prime immagini ingiusto, perché Niang entra in scivolata su un giocatore che sta rinviando senza però toccare l'avversario, caduto successivamente a terra. Il fermo immagine valida ancora di più questa considerazione.

    La valutazione viene confermata anche da professionisti, come ad esempio l'ex arbitro di Serie A Calvarese che sul suo sito descrive l'espulsione in questi termini: "La scivolata di Niang è davvero pericolosa, ma il giocatore della Sampdoria non colpisce mai Meroni. Lo stesso Meroni si tiene il piede destro, che al momento della scivolata sembra essere a 30-40 centimetri dal piede di Niang". Il var però non è potuto intervenire perché da regolamento non si può applicare per le seconde ammonizioni.

    Niang ancora poche ore dopo era furioso sui social. L'ex attaccante del Milan ha condiviso una storia su Instagram piuttosto diretta: "Il giocatore non è fair play basta così, ma l'arbitro senza parole" accompagnata da alcune emoji abbastanza eloquenti, come quella del vomito. Qualche ora dopo, il calciatore ex Milan ha rimosso la storia dal suo profilo, sostituita poi da un più politico "Contro tutto e tutti" ricondividendo anche le immagini della scivolata da cui si capisce distintamente che il giocatore non tocca l'avversario.

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    Palmaior
    Palmaior

    Il primo post di Niang non l'ho capito e forse nemmeno lui, visto che l'ha cancellato. Il secondo...

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