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Sampdoria-Milan, le pagelle di CM: super Donnarumma, male Bonaventura
Donnarumma 7: Compie due ottimi interventi nel primo tempo su Torreira e Barreto. Sul finale devia sul palo una conclusione di Muriel, salvando il risultato.
Abate 5,5: Timido e poco propositivo in fase offensiva, non è in una condizione fisica e mentale ottimale.
Calabria 6: Soffre la velocità di Muriel che lo salta in diverse occasioni. Apprezzabile la volontà di accompagnare l'azione offensiva.
Paletta 6,5: Provvidenziale nel primo tempo quando salva il risultato con un intervento in scivolata. Controlla agevolmente Quagliarella.
Romagnoli 6,5: Prestazione senza sbavature. Spesso elegante nelle uscite palla al piede e sul gioco aereo si fa trovare sempre attento.
Sosa 5: Due passi indietro rispetto alla gara con l'Udinese. Male sia in fase di impostazione che di copertura su Linetty(Dal 56' Locatelli 6: Entra in campo con personalità, agendo da regista davanti alla difesa)
Bonaventura 5: Dov'è finito il giocatore ammirato nella scorsa stagione? Impreciso per tutti i 90', cerca troppo spesso la soluzione personale.
Montolivo 5,5: Solita prova generosa in fase di recupero del pallone, soffre quando i centrocampisti avversari alzano il ritmo.
Niang 5,5: Nullo nei primi 45', si muove poco e male. Cresce d'intensità nel secondo tempo quando cerca di puntare il diretto avversario.
Suso 6,5: Regala un assist perfetto a Bacca per il gol decisivo. Prova di qualità (Dall'90 Gomez s.v)
Lapadula 6: Cerca di onorare al meglio la sua prima da titolare. L'impegno c'è, manca di lucidità nell'unica occasione da gol che gli capita nel primo tempo ( Dal 64 Bacca 7: Entra in campo con il piglio giusto, decide la gara con un gol dei suoi dopo aver centrato anche un palo)
All: Montella 6: In settimana aveva chiesto orgoglio e personalità, i suoi lo ripagano in parte. Legge bene il cambio Lapadula-Bacca, con il primo che aveva terminato le energie. Bravo e fortunato, dopo una gara vissuta sempre in piedi a incitare la squadra.
Daniele Longo
Viviano 6,5: praticamente inoperoso sino al 73', quando Bacca si gira e va alla conclusione. L'intervento del portierone doriano, che tocca la palla sul palo, è da spellarsi le mani. Non può nulla sul gol di Bacca.
Regini 6: adattato a sinistra, contiene bene Suso senza però riuscire a spingere sulla corsia mancina.
Silvestre 6: giganteggia al centro della difesa su Lapadula. Tiene botta con Bacca, tranne quando il colombiano trova il guizzo giusto e lo salta prima di depositare in rete lo 0-1 rossonero.
Skriniar 5: riprendersi dopo la botta psicologica di Roma non era semplice. Lo slovacco regge 80 minuti, ma una sua grave ingenuità regala il vantaggio al Milan. E' sfortunato, ma le due ingenuità sono costate carissimo alla Samp.
Sala 6,5: prima di infortunarsi, attorno alla mezz'ora del primo tempo, il laterale ex Verona si era dimostrato una spina nel fianco per la retroguardia rossonera, grazie alle sue continue sovrapposizioni. Attento anche in copertura, un vero peccato il problema fisico che lo costringe ad uscire.
(dal 30' Pedro Pereira 6: entra a freddo, e non era semplice prendere da subito le misure a un cliente scomodo come Niang. Il portoghese ci riesce, rischia con entrate al limite in un paio di occasioni ma sulla destra il Milan non sfonda mai).
Torreira 6: il tiro a giro nel primo tempo, che Donnarumma leva da sotto la traversa, avrebbe meritato decisamente migliore fortuna. La maggior parte dei palloni passa per i suoi piedi, ma non è brillante come nelle scorse uscite.
Linetty 6,5: quanto corre! Il giocatore polacco è un motorino inesauribile al centro del campo, chiude in difesa e riparte velocissimo anche dopo oltre 80 minuti di gioco. Davvero una piacevole scoperta.
Barreto 7: la miglior partita stagionale del centrocampista paraguaiano, forse una delle più belle in maglia blucerchiata. Unisce dinamismo, grinta ed esperienza. Fornisce anche un paio di interessanti spunti, e chiama Donnarumma al grande intervento nella prima frazione. Prezioso.
(dall'87' Schick s.v.)
Praet 6: volenteroso, ma ancora poco incisivo. E' arrivato relativamente tardi a Genova, e non sembra avere ancora la 'cattiveria' richiesta dalla Serie A, ma ha tutto il tempo per trovarla. Fa movimento tra le linee, attacca il primo portatore di palla rossonero: idee interessanti, ma può e deve migliorare.
(dal 68' Bruno Fernandes 6: qualche guizzo, ma poco tempo per entrare in partita).
Quagliarella 5,5: un grande Paletta gli prende bene le misure, e il numero 27 doriano fatica ad incidere come ci aveva abituato in passato. Non è il miglior Quagliarella, si libera raramente al tiro e a questo non siamo abituati.
Muriel 6,5: nel primo tempo regala al pubblico blucerchiato un paio di accelerazioni da stropicciarsi gli occhi. Nella ripresa rallenta il ritmo, quando la benzina nel motore inizia a latitare, ma al 79' con un guizzo centra un palo che grida vendetta. Se riesce a migliorare la tenuta fisica, può essere devastante per 90 minuti.
All. Giampaolo 6,5: la partita l'aveva preparata bene, solo un'ingenuità di Skriniar impedisce alla Samp di chiudere la gara con almeno un punto. Il pubblico doriano apprezza il carattere infuso dal mister alla squadra, e l'applauso che tributa al termine del match ai giocatori ne è la prova. La sfortuna toglie qualche punto a questa Samp, e questa non è una colpa del mister.
Lorenzo Montaldo