
Sampdoria, Manfredi potrebbe restare anche oltre ai cinque anni. Tey vuole rilanciare il club
L'obiettivo dichiarato dal presidente Matteo Manfredi è chiaro: riportare la Sampdoria in Serie A. Tuttavia, la seconda stagione del nuovo corso si sta rivelando più complicata del previsto. Se lo scorso anno la squadra era riuscita a raggiungere i playoff, uscendo sconfitta al Barbera contro il Palermo, questa stagione la vede ancora invischiata nella lotta per evitare i playout. Con dieci giornate ancora da disputare, la Samp è chiamata a un finale di campionato in cui sarà fondamentale raccogliere vittorie per migliorare la propria posizione e allontanarsi dalla zona pericolosa.
Quando Manfredi ha preso in mano la società, ha parlato di un progetto che si sarebbe sviluppato in un arco temporale di tre-cinque anni. Ora, però, si sta valutando l'ipotesi di estendere ulteriormente il piano di rilancio del club. Il presidente blucerchiato, sempre più coinvolto nel mondo del calcio, ha avviato un confronto diretto con Joseph Tey, il quale, oltre a gestire un impero economico che spazia dal real estate al gaming, dal trading alla gestione patrimoniale, ha espresso il desiderio di consolidare il proprio impegno nel mondo del calcio, vedendo nella Sampdoria un'opportunità di crescita e investimento a lungo termine, scrive Il Secolo XIX.
Fino ad oggi, la gestione Manfredi-Tey ha già portato un'importante iniezione di capitali per garantire la stabilità del club. Secondo quanto dichiarato dallo stesso Manfredi e dall'amministratore delegato Raffaele Fiorella nel corso di vari incontri istituzionali, l'investimento complessivo veicolato da Gestio Capital per la Sampdoria raggiungerà i 100 milioni di euro entro giugno. Questa cifra dimostra l'impegno della nuova proprietà nel risanare e rilanciare il club, con la speranza di riportarlo al più presto nel massimo campionato italiano.