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Sampdoria, Lombardo: 'Domenica sarò allo stadio, Mancini quanto sentiva i derby...'
"Partivamo dall'Astor di Nervi, il viaggio in pullman non era proprio breve. Ero attratto dai balconi delle case, quasi tutti avevano esposto una bandiera blucerchiata o una Rossoblu. Ma una volta passate sotto il tunnel di Brignole, si entrava in 'guerra'. Da una parte entusiasmo incitamenti, dall'altra insulti. La discesina per arrivare agli spogliatoi era poi proprio l'apoteosi".
Lombardo ha un ricordo particolare in merito al derby: "Io ho segnato sotto la Nord, goduria piena. In quella Samp, comunque, i gol non li dovevo fare io... E se andate a vedere gli stessi Vialli e Mancini non ne hanno segnato molti nei derby. Mancini la sentiva in modo particolare, non perché odiasse il Genoa, ma perché sentiva di essere nato con la maglia blucerchiata sulla pelle". Ancora oggi, tutti si ricordano di Lombardo: "Mi fermano, mi dicono, caspita quando c'eri tu... 'Non abbiamo visto altri come te, perché non giochi 20 minuti'. E come no, mezz'ora la farei ancora... Ma non si può. Ci sono leggi fisiologiche contro le quali nessun allenamento può competere". Peccato.