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    Sampdoria, lite Quagliarella-Yoshida dopo la partita: la ricostruzione

    Sampdoria, lite Quagliarella-Yoshida dopo la partita: la ricostruzione

    • Lorenzo Montaldo
    Nervi tesi in casa Sampdoria al termine della gara con il Verona, in particolare al momento del triplice fischio finale. Il nervosismo è sfociato in particolare nello scontro verbale tra il capitano Fabio Quagliarella, entrato in campo per gli ultimi minuti, e il difensore Maya Yoshida, che aveva sostituito Ferrari nella ripresa e ha sulla coscienza, assieme a Murru, il gol del pareggio di Caprari.

    Dopo che Ayroldi ha sancito la fine dell'incontro, Quagliarella si è scagliato contro il giapponese rimproverandolo per l'errore sul gol. Il centrale ha risposto per le rime, e ne è nata una discussione molto concitata che avrebbe potuto anche sfociare in qualcosa di più. Soltanto l'intervento di Candreva e Caputo ha sedato la discussione, Quagliarella e Yoshida sono stati allontanati e quest'ultimo si è diretto sconsolato verso lo spogliatoio.

    Dopo l'incontro, in casa Samp si è tentato di minimizzare l'accaduto. Prima ci ha provato Caputo: "L’atmosfera è quella che è. Con i tre punti avremmo chiuso il discorso salvezza, è normale che subire un gol ci fa innervosire" ha spiegato l'ex Sassuolo. "Quagliarella è il capitano, dobbiamo solo prendere esempio da lui. È il primo che tiene a questa squadra, non gli si può dire nulla”. Gli fa eco anche Giampaolo: "Le partite sono pesanti, siamo sempre al limite della tensione. Ci sta qualche sfogo, c’è qualche risentimento. Significa che sei vivo, il piattume non ci porta da nessuna parte".

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