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    Sampdoria, Linetty: 'Quagliarella può segnare da ovunque, ma Alvarez...'

    Sampdoria, Linetty: 'Quagliarella può segnare da ovunque, ma Alvarez...'

    • Lorenzo Montaldo
    A Genova con il tempo si è installata una vera e propria  colonia polacca. La Sampdoria ha pescato con sempre maggior frequenza dai campionati dell'europa orientale, individuando giocatori interessanti del calibro di Kownacki e Bereszynski. Il pioniere due estati fa però fu Karol Linetty, arrivato in sordina eppure capace di imporsi da subito come titolare della formazione di Marco Giampaolo.

    Il portale sportowefakty.pl ha contattato il centrocampista analizzando il suo ambientamento in Italia e più in generale la sua esperienza con la Samp: "Il campionato polacco è particolare, si basa più sulla preparazione fisica che sui movimenti della palla: in quasi ogni partita prevalgono lunghi passaggi. Nei campionati occidentali, invece, la qualità dei giocatori è più alta, la palla corre più velocemente e devi pensare di conseguenza" racconta Linetty parlando della Serie A. "La Sampdoria gioca a uno o due tocchi, e a me va bene, ma ognuno di noi si è rapidamente ambientato qui. C’è un’atmosfera davvero familiare, i nuovi giocatori possono contare sull’aiuto di quelli più esperti". 

    Ovviamente i giornalisti polacchi chiedono informazioni sui compagni di squadra. Non si può non parlare ovviamente di Fabio Quagliarella, ma a sorpresa c'è un giocatore in particolare che ha stupito Linetty: "Quagliarella può segnare da qualsiasi posizione, ma devo dire onestamente che Alvarez mi impressiona molto durante gli allenamenti. Può dribblare quattro o cinque avversari, ha una gamba sinistra molto veloce, grande tecnica e dribbling. E’ un giocatore estremamente versatile. Giampaolo a me affida molti compiti difensivi. Quando giochiamo con la pressione, devo correre contro al difensore laterale avversario, poi tornare e raddoppiare la copertura. Quando l’avversario muove la palla dall’altra parte, devo restringere il campo di gioco. C’è molta corsa. Tutta la squadra, comunque, funziona bene e grazie a questo siamo in una posizione di classifica così buona".

    Il centrocampista doriano guarda con simpatia anche agli italiani in generale: "Sono molto felici quando sentono uno straniero parlare la loro lingua" riporta Sampnews24.com. "Anche quando fai un errore grammaticale, ti sorridono e ti correggono. Sono schietti nelle conversazioni, dicono sempre ciò che pensano e amano gesticolare, agitando le mani".

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