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Sampdoria, le pagelle di CM: Zanoli spinge, ma l'attacco resta arido
Audero 6,5: sbatte la porta in faccia a Candreva quando il numero 87 ospite approfitta di una distrazione e si ritrova a tu per tu con l’estremo difensore. Toglie dalla porta anche la punizione di Sambia. Bene nella ripresa ancora su Candreva e su Piatek.
Zanoli 6,5: viene confermato centrale di difesa, posizione in cui è adattato, dopo la prestazione con la Lazio. Si fa sfilare alle spalle Candreva, per sua fortuna Audero lo mura. Mette un bel cross per Augello. Poi tenta uno slalom speciale e chiama Ochoa alla presa bassa. Quando può spingere si nota che ha gamba e mezzi tecnici.
Nuytinck 6: prende in consegna Piatek, lo pressa e gli lascia pochissimo spazio. Costretto ad issare bandiera bianca dopo uno scontro a centrocampo.
(dal 15’ s.t. Malagrida 6,5: Stankovic mette Murru terzino sinistro, Zanoli a destra, e piazza tre giocatori a sostegno dell’unica punta. Il ragazzo classe 2003 va a fare l’esterno offensivo destro, e si presenta subito con un gran taglio e un bel pallone in mezzo. Ci mette entusiasmo).
Amione 6: oggi meno preciso e sicuro rispetto ad altre circostanze, ma tiene bene gli attaccanti ospiti. Una sua chiusura nella ripresa vale quanto un gol.
Leris 6: ha anche sfortuna, perché va sempre vicino al gol, ma non lo trova mai. A metà primo tempo anticipa tutti con l’esterno ma trova la respinta di Ochoa. L’impegno non si discute, nonostante mezzi tecnici non eccellenti.
Winks 6: che sia l’unico giocatore con un tasso tecnico diverso rispetto agli altri, è evidente. Scodella aperture e tocchi rapidi, ma spesso predica nel deserto. Cala alla distanza.
Rincon 6 : solita partita generosa e grintosa. Pressa e ringhia, per l’equilibrio blucerchiato è importante.
Augello 5: in avvio si fa vedere,ma è impreciso, ad esempio quando tenta la battuta a rete senza trovare lo specchio o in un paio di cross. Spesso bruciato in scatto da Sambia e Mazzocchi.
(dal 15’ s.t. Murru 6: a sinistra la Samp continua a spingere poco, si preoccupa principalmente di non prenderle. Almeno non fa danni.)
Cuisance 5: i primi due palloni toccati, commette due errori di misura. In generale, sbaglia tanto. Oggi più fumoso del solito, nonostante l’impegno che non manca. Anche sfortunato perché, dopo un balletto in area, centra la traversa.
(dal 34’ s.t. De Luca s.v.): si rivede, e chiunque sa quanto sia mancato un giocatore con queste caratteristiche alla Samp. Manca ancora la condizione, ma questo è un rimpianto per la Samp).
Sabiri 4: Stankovic lo rispolvera dopo qualche panchina e qualche polemica, lui risponde con mezz’ora di gioco per poi issare bandiera bianca. Il primo tentativo verso la porta è un suo tiro - forse un cross - con il destro che si perde a lato. Poi non fa altro. Stankovic lo toglie dopo mezz’ora, esasperato dall’ennesimo pallone perso, esce coperto di fischi.
(dal 35’ p.t. Gunter 6: fa l’esordio e si sistema centrale di difesa, Stankovic, piazza Leris rifinitore e Zanoli a destra. A volte tentenna un po’,
Jesé Rodriguez 5,5: compito non semplice, cinturato dai tre difensori ospiti. Sgomita, tenta qualche bel tocco di prima, ma è poca cosa.
(dal 15’ s.t. Quagliarella 5,5: ci prova con un mancino da posizione defilata, che però termina fuori. Poco dopo chiama Ochoa alla respinta.
All. Stankovic 6: certo che, anche nella preparazione delle partite, al mister serbo non ne va dritta una. Fa di necessità virtù e, a causa dell’infortunio di Lammers e della squalifica di Gabbiadini, approccia la partita variando l’assetto tattico. Rispolvera Sabiri, alza Cuisance e mette la Samp a specchio della Salernitana. Fa il possibile per sopperire a tutte le difficoltà di questa stagione, ma l'annata è nata male e si conclude peggio.