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Sampdoria, le pagelle di CM: Verre unica luce, Silva prima fa poi spreca
Audero 6: incolpevole sul pareggio rossoblù, semplicemente strepitoso l’intervento sulla zuccata di Scamacca. Peccato non possa nulla sulla ribattuta di Lerager. Anche la sassata sempre del numero 9 del Grifone, che si infila all’incrocio, è imprendibile.
Bereszynski 5: timido e poco propenso alla spinta, è fuori posizione quando Leris perde la palla che innesca il contropiede del pareggio. In supporto si vede poco, chiude da centrale nella difesa a tre.
Yoshida 6: bene nel primo tempo, nella ripresa Shomurodov gli scappa via ma il giapponese è preso in controtempo dall’errore di Leris. Della difesa forse è quello che balla meno.
Tonelli 5: il compito è chiaro, fare ‘a botte’ con Scamacca dato che fisicamente il centravanti del Genoa può mettere in difficoltà chiunque. L’ex Napoli commette alcune leggerezze e nel secondo tempo viene preso d’infilata proprio da Scamacca, anche perché il centrale stringe su Shomurodov scordandosi completamente della punta alle sue spalle.
(dal 40’ s.t. Candreva s.v.)
Augello 5: non spinge ma contiene bene tutto il primo tempo. Nella ripresa si fa letteralmente divorare dalla zuccata di Scamacca, che gli mangia in testa per centimetri e strapotere fisico. Mette un paio di cross, alcuni sbilenchi.
Leris 4,5: non è accanimento nei suoi confronti, ma anche oggi è il peggiore della Samp. Non riesce mai a saltare l’avversario, e nel secondo tempo regala al Genoa il pallone che innesca il pareggio rossoblù. Poi si fa ammonire, e esce.
(da 30’ s.t. Damsgaard 5,5: entra ma non dà la svolta sperata, un paio di dribbling e poco altro, non era facile in un quarto d'ora di gioco).
Thorsby 5,5: la corsa non manca, la decisione sulle seconde palle neppure. Spesso lo trovi anche a colpire di testa sui rinvii lunghi. Nel secondo tempo però anche lui si incupisce come tutta la Samp, se non altro ha il merito di provarci fino all'ultimo.
Silva 5: la sua partita è lo specchio della prestazione della Samp, da 7 nel primo tempo e da 4 nella ripresa. Ad inizio gara sembra un regista che sa fare il regista, e in più pare decisamente in possesso della personalità e della grinta necessarie per giocare un derby. Dai primi minuti pressa come un indemoniato, con la giusta intensità e cattiveria. Cerca anche il gol con una sassata da fuori, si abbassa a prendere il pallone in uscita e fa praticamente sempre la cosa giusta per 45 minuti. Nella ripresa getta tutto nel cestino, prima dimenticandosi Lerager nel cuore dell’area di rigore e poi regalando un pallone sanguinoso a Badelj da cui nasce l’1-3 rossoblù.
(dal 30’ s.t. Ekdal 5,5: pochi minuti, difficile cambiare l'inerzia della partita, specialmente nel momento in cui il Genoa ha il pallino del gioco e del centrocampo).
Jankto 5: era stato il protagonista del derby di campionato, oggi torna Jankto l'arruffone. Poca qualità, tante imprecisioni, cerca un paio di volte la conclusione ma non inquadra la porta o si fa ipnotizzare da Marchetti.
Verre 7: invocato per giorni dai tifosi, il suo biglietto da visita per Sampdoria-Genoa è quello che sta diventando il marchio di fabbrica, ossia il passaggio filtrante a liberare il compagno. La palla che manda in porta La Gumina al quinto è una meraviglia. E’ decisamente la sua giornata, perché la perla non è il suggerimento, bensì la prodezza che si infila all’incrocio da 25 metri e batte Marchetti. Un gol così nel derby probabilmente lo sognava alla notte. Gioca una prima frazione di altissimo livello, cala nella ripresa ma è l'unico doriano a salvarsi oggi.
La Gumina 5,5: bagna il derby con una bella sassata di destro che Marchetti mette in angolo. Occasioni del genere di solito non fioccano nella stracittadina. Ha anche un’altra chance, ma strozza troppo la conclusione e non trova la porta. Alla mezz’ora lavora una gran palla per Jankto, nel secondo tempo si perde. In generale pare poco convinto e motivato, probabilmente anche per lo scarso impiego, ma prestazioni del genere non aiutano a migliorare la considerazione nei suoi confronti.
(dal 40’ s.t. Gabbiadini s.v.: si rivede e al primo pallone ha una buona occasione, ma spara fuori con una bella girata nel cuore dell’area di rigore. Peccato).
All. Ranieri 4,5: troppo, troppo brutta questa Sampdoria, che passa in vantaggio, sfodera un primo tempo ad alto livello e nel secondo tempo getta via quanto di buono fatto. Il Doria sciupa e si specchia per 45 minuti, poi dimostra di non aver voglia di vincere la partita e si lascia rimontare e poi definitivamente schiantare da un Genoa che per lunghi tratti era sembrato piuttosto modesto. Oggi, spiace dirlo, l'ha persa anche il mister.