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    Sampdoria, le pagelle di CM: Torreira in cattedra, Caprari valore aggiunto

    Sampdoria, le pagelle di CM: Torreira in cattedra, Caprari valore aggiunto

    • Lorenzo Montaldo
    Sampdoria-Crotone 5-0

    Puggioni 6,5: viene chiamato in causa per la prima volta al 72', e si fa trovare pronto. Ordinaria amministrazione per l'affidabile numero 1 blucerchiato.

    Sala 6,5: partita ordinata, concreta, forse la migliore in blucerchiato. Dà anche sostegno a Praet in fase offensiva.

    Silvestre 7: gli attaccanti del Crotone non la prendono mai, anche perchè con un muro del genere di fronte è praticamente impossibile. Non sbaglia nulla.

    Ferrari 7: il calcio è davvero incredibile. Contro la sua ex squadra, al primo cross nel cuore dell'area di rigore, trova il colpo di testa vincente e sblocca il match. Ha buoni piedi, buon fisico, e gioca con tranquillità. Per la Sampdoria, un centrale su cui fare affidamento.

    Strinic 6,5: non sbaglia una chiusura. Magari è meno presente in fase offensiva rispetto alla partita con l'Atalanta, ma i suoi movimenti a chiudere le sortite ospiti sono perfetti.

    (dal 66' Murru 6,5: è la gara ideale per mettere minuti nelle gambe. Consente a Strinic di rifiatare).

    Praet 7: è cresciuto tantissimo nei movimenti senza palla. Quando i compagni cercano un giocatore a cui appoggiare la sfera, il numero 18 blucerchiato è quasi sempre libero. Appena accelera con la sua qualità diventa imprendibile: splendido l'assist che vale il 4-0 di Linetty.

    Torreira 7,5: attira a sé in maniera quasi soprannaturale tutti i palloni che transitano al centro del campo. E' difficile aggiungere qualcosa, di partita in partita, a questo splendido regista. Ciò che impressiona di Torreira sono i tempi di gioco. Può essere pressato da uno, due, persino tre avversari, non fa differenza: il metronomo uruguaiano non la perde. Scodella anche l'assist che sblocca la partita.

    Linetty 7: sino al gol, gioca la solita partita generosa ma principalmente votata alla rottura. Si fa trovare libero in area dopo la grande azione di Praet, bissa la rete messa a segno con l'Atalanta.

    Caprari 7: vivace e intraprendente, la sua velocità manda spesso fuori giri il difensore che sale a marcarlo o il centrocampista che accorcia per chiuderlo. E' un momento d'oro per il numero 9 blucerchiato, che trova il secondo gol consecutivo e firma il 3-0. Si è trasformato in un valore aggiunto per questa Samp.

    (dal 75' Kownacki 6,5: tocca il primo pallone in tempo per segnare il pokerissimo. Nella giornata di gloria doriana, c'è spazio anche per il primo gol in Serie A del giovanissimo polacco).

    Quagliarella 7: lucido e implacabile dal dischetto. Corre e si sacrifica come un ragazzino, ma ha la classe e l'esperienza di un giocatore che ha respirato realtà importanti. Cosa si può chiedere di più al capitano doriano? Giampaolo lo risparmia in vista dell'Inter, esce tra gli applausi scroscianti.

    (dal 55' Ramirez 6,5: si posiziona al posto di Caprari sulla trequarti, con il numero 9 doriano che avanza a duettare con Zapata. Entra forse nel miglior momento della Samp, gioca sul velluto).

    Zapata 7: quando può allungarsi il pallone e partire in progressione, gli avversari non riescono mai a buttarlo giù. E' così che si procura il rigore trasformato da Quagliarella, ed è sempre in questa maniera che propizia il tris griffato Caprari. Gli manca soltanto il gol, nessuno lo avrebbe meritato di più.


    All. Giampaolo 7,5: la sua Sampdoria è un capolavoro. Riesce a trasmettere alla squadra le giuste motivazioni, le scelte di formazione sono perfette, così come i cambi che fanno rifiatare alcuni giocatori chiave in vista della partita con l'Inter. Se la Sampdoria replica la grande prestazione offerta con l'Atalanta, il merito è del suo allenatore. E ora la classifica è davvero un sogno.

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