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Sampdoria, le pagelle di CM: Thorsby pressa tutto. Colley crolla sul più bello
Audero 6,5: Sgrana gli occhi al 12’ quando Tonelli lascia scivolare Mkhitaryan poi è reattivo su Pellegrini e Dzeko e attento su Mancini. Tutto a guanti bagnati. Istinto puro, e nulla da fare sul graffio del bosniaco nel finale.
Yoshida 6,5: Personalità ed essenzialità contro un Bruno Peres svagato. Cala parecchio nel finale. (81’ Leris ng: bel finale)
Tonelli 5,5: Contatto dubbio con Mkhitaryan dopo qualche minuto e un senso di mancato controllo sull’armeno che si protrae nel tempo.
Colley 5,5: Di fisico e astuzia va a disinnescare Dzeko e Pellegrini, ma sul più bello il bosniaco lo fa sentire piccolo piccolo.
Augello 6: Meno sbarazzino rispetto al solito in zona offensiva ma il duello con Karsdorp sembra andare vero la parità. Poi arriva l’affondo decisivo dell’olandese proprio dalla sua parte.
Candreva 6,5: Il primo a far ripartire l’azione ma non sempre con precisione. Il primo pure a tirare verso la porta di Pau Lopez. C’è sempre, ma non sempre bene.
Ekdal 6: Più statico rispetto al compagno di reparto ma scherma bene la difesa e sa sempre dove mettersi e come metterla.
Thorsby 6,5: Si vede poco pallone al piede ma va a pressare pure i raccattapalle e corre come un matto dando sempre una parvenza di pericolo.
Jankto 5,5: Si fa vedere poco e arriva in ritardo su una bella intuizione di Candreva. Deludente.
Verre 5,5: Ex di giornata va spesso a disturbare la zona centrale e smorza bei palloni per i compagni. Quando Villar sale in cattedra però sparisce dal campo. (63’ Daamasgard 5,5: ci si aspettava di più)
Quagliarella 5,5: Poco pericoloso ma pronto a far salire la squadra sacrificandosi per i compagni. (80’ Lagumina 6: provoca qualche mal di pancia)
Ranieri 6: Ritrova la sua Roma e prova ad ingabbiarla senza però rinunciare ad osare. Ne esce sconfitto, ma tra virtuali applausi.