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Sampdoria, le pagelle di CM: splende Bruno Fernandes, Schick è letale
Viviano 6: ordinaria amministrazione per il portierone blucerchiato, che sbroglia anche un paio di situazioni potenzialmente pericolose.
Pavlovic 6: fatica un po' a contenere la rapidità di Benali, ma cresce con il passare dei minuti. Ha un sinistro interessante, che offre una nuova soluzione a Giampaolo.
Silvestre 6,5: solita partita ruvida e spigolosa del centrale, che spesso copre anche i buchi degli altri compagni. Averlo in campo, al centro della difesa, porta tanta sicurezza a tutto il reparto.
Skriniar 6: in bambola, come tutta la difesa blucerchiata, in occasione del gol di Cerri. Tiene in gioco il centravanti e questo pesa nella sua valutazione. Nella seconda frazione bada più alla sostanza, e torna ad essere un cliente difficile per tutti gli attaccanti.
Sala 6: alterna buone chiusure a qualche disattenzione importante , come in occasione del pareggio ospite.La sua gara però è complessivamente buona, anche perchè nella ripresa si sgancia spesso obbligando Biraghi a rimanere ancorato sulla linea dei quattro difensori.
(dall'81' Bereszynski s.v)
Praet 6: Giampaolo lo riporta mezzala, il belga si applica anche se in alcune circostanze manca ancora il passo adatto per il ruolo. Va detto che rientra spesso con abnegazione per chiudere il potenziale contropiede ospite, e per un giocatore che nasce esterno d'attacco o al limite trequartista non è così scontato.
Torreira 6,5: quando al 62' sbaglia un passaggio, dal Ferraris si leva un boato di sorpresa. E' sufficiente questo dettaglio per capire quanto sia accurato e preciso in fase di impostazione l'uruguaiano, che smista palloni a destra e a sinistra senza soluzione di continuità.
Barreto 6,5: sostanza, quantità, grinta e ordine. Sono le caratteristiche che lo hanno portato in Serie A, e che mette in mostra anche oggi. Giampaolo non rinuncia mai al paraguaiano, ed è facile capire il perchè.
(dal 73' Linetty 6: poco meno di venti minuti utili per far rifiatare Barreto in ottica derby, si ritaglia anche lo spazio per una conclusione verso la porta di Bizzarri)
Bruno Fernandes 7,5: freddo sotto porta e cinico nel capitalizzare al meglio il cioccolatino di Muriel. Splendido il traversone che Quagliarella devia in rete, ma se possibile il filtrante che libera Schick davanti a Bizzarri è ancora più bello dell'assist precedente. Riscatta un periodo opaco con una grande prestazione, mette lo zampino in tutte le marcature doriane.
Quagliarella 7: da quando si è sbloccato mentalmente, lo ha fatto anche sul campo. Ennesimo gol nelle ultime giornate per il numero 27, rapido e furbo nel rubare il tempo a Stendardo. La catarsi dell'attaccante blucerchiato è completa.
Muriel 6,5: ancora una volta in versione uomo assist, bravo a partire sul filo del fuorigioco, bravissimo a saltare di slancio il marcatore, strepitoso quando da vero generoso serve Bruno Fernandes per il vantaggio doriano. Il colombiano però è molto meno lucido in fase realizzativa: alla mezz'ora si divora un gol clamoroso che avrebbe riportato avanti il Doria. Il suo voto poteva sarebbe stato ben più alto, se avesse trovato la giusta deviazione sottoporta.
(dal 60' Schick 7: la sua prima azione è quello che nel basket viene definito 'coast to coast': salta tre avversari e impegna Bizzarri nella parata a terra. Indovinate un po'? Trova ancora una volta il gol a 8 minuti dal suo ingresso in campo. Letale, sotto porta non sbaglia mai).
All. Giampaolo 7,5: la sua Sampdoria fa quello che deve fare, ossia battere il Pescara per arrivare al derby nella miglior condizione mentale possibile. Se i blucerchiati non sono brillanti nel primo tempo, nella ripresa le indicazioni del tecnico e i suoi cambi ribaltano il copione. Bravissimo nel leggere la gara, furbo nel mettere in scacco l'organizzazione del vecchio modello Zeman.