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Sampdoria, le pagelle di CM: segna sempre Schick, Muriel non pervenuto
Puggioni 6,5: forse resta troppo tra i pali in occasione del vantaggio ospite, ma si riscatta con un intervento prodigioso su Immobile qualche istante più tardi. Sembra poco reattivo in occasione dell'imbucata di Parolo, è invece rapidissimo a chiudere in uscita su Immobile lanciato a rete.
Regini 5: ha di fronte a sé Felipe Anderson, supportato da Basta, e si ritrova spesso a dover tamponare su due giocatori, andando in difficoltà. Non riesce ad arginare il brasiliano, tropppo veloce per il capitano doriano, passo indietro rispetto a quanto visto nelle ultime uscite.
Silvestre 5,5: non chiude su Milinkovic di testa, e questa è già una novità negativa considerando che l'argentino, sino ad oggi, nel fondamentale era stato impeccabile. Si fa prendere d'infilata troppo facilmente dagli inserimenti laziali.
Skriniar 5,5: non segue il taglio di Parolo quando la Lazio raddoppia. E' decisamente migliorato dal punto di vista tecnico, senza quell'errore la sua prestazione sarebbe stata ampiamente sufficiente.
Pedro Pereira 6: la Samp a destra soffre meno. Merito anche di Pereira, che però in due circostanze è in ritardo nel ripiegare su Immobile. Difficile spingere in partite del genere.
Linetty 6: lascia troppo campo alla catena di destra della Lazio nel primo tempo, tanto è vero che i due gol arrivano dalle scorribande di Basta e Felipe Anderson, non tamponati adeguatamente dal centrocampo doriano. Più dinamico ad inizio ripresa, con un paio di accelerazioni innesca buoni contropiedi.
(dal 75' Djuricic s.v.: non era facile entrare e spaccare la partita come fatto con il Cagliari. Ma è in crescita).
Torreira 5,5: il cervello doriano oggi lavora a corrente alternata. E' sempre piazzato nel posto giusto, ma non riesce a verticalizzare con continuità. E sbaglia anche più del solito.
Barreto 6: in avvio è meno preciso rispetto a quanto mostrato in passato. Solita grinta, ma troppi passaggi sbagliati. Recupera tanti palloni, e questo gli vale la sufficienza, ma non è il solito Barreto.
(dal 55' Schick 7: Giampaolo plasma una Samp a trazione anteriore, inserendo il giovane ceco sulla trequarti spostando nel contempo Praet mezz'ala. Lontano dalla porta forse è meno pericoloso, ma la sua meravigliosa abitudine non la perde mai. Gran gol, che certifica se mai ce ne fosse bisogno l'estrema qualità di questo giocatore. Segna sempre lui.)
Bruno Fernandes 5: in campo si vede pochissimo. Sbaglia tanto, non salta l'uomo, e non è mai pericoloso. Giampaolo lo sostituisce all'intervallo,
(dal 46' Praet 5,5: il suo difetto principale è quello di non avere ancora il passo per la Serie A. Dopo parecchi mesi a Genova, però, è un neo da non sottovalutare. Giampaolo saprà lavorare su questa pecca).
Quagliarella 5: corre tanto, ma lo spazio a disposizione è poco e fisicamente due corazzieri laziali lo sovrastano. Ha una buona opportunità di testa, ma spreca a lato.
Muriel 5: un fantasma nel primo tempo, tolto uno stop in corsa da spellarsi le mani. Un paio di buone serpentine nella ripresa, ma non è sufficiente. L'emblema della sua serata è quando potrebbe puntare in area Wallace già ammonito, e scivola.
All. Giampaolo 5,5: la sua Samp regala un tempo alla Lazio, sbagliando la fase difensiva e l'intensità a centrocampo, due punti su cui il mister si concentra tanto. La sua creatura merita comunque gli applausi del pubblico doriano, e il discorso fatto ai giocatori nell'intervallo aveva funzionato (a metà).