Calciomercato.com

  • Getty Images
    Sampdoria, le pagelle di CM: Schick è un killer, Skriniar un gigante

    Sampdoria, le pagelle di CM: Schick è un killer, Skriniar un gigante

    • Lorenzo Montaldo
    Sampdoria-Bologna 3-1

    Viviano 6: incolpevole sullo splendido gol di Dzemail. Per il resto della gara, ordinaria amministrazione.

    Regini 5,5: quando c'è da difendere riesce a farlo, anche se in maniera talvolta grossolana. Non è continuo in fase di spinta, Giampaolo all'intervallo lo sostituisce per inserire il più offensivo Dodò.

    (dal 46' Dodò 6: Giampaolo lo 'scongela' e lo fa entrare per dare spinta alla manovra dei padroni di casa. Ha ancora qualche amnesia dovuta al poco utilizzo, ma nel complesso la sua prestazione è positiva).

    Silvestre 6,5: sempre efficace e ben posizionato, regala una straordinaria chiusura su Sadiq nella ripresa. Se la retroguardia doriana fisicamente non soffre i centravanti ospiti, il merito è anche del centrale argentino.

    Skriniar 7: giganteggia al centro della difesa, e si ritrova frequentemente ad impostare palla al piede. Sbaglia pochissimo, e dalle sue parti non passa nemmeno uno spillo. In questo momento è uno dei centrali più interessanti del campionato.

    Bereszynski 6,5: tra i terzini doriani pare essere il più completo. Non ha ancora interiorizzato tutti i complessi meccanismi di Giampaolo, ma ha gamba e pure buona tecnica.

    Praet 5,5: passo indietro rispetto alle ultime buone partite. Il primo acuto di giornata arriva soltanto al 67', con un bel destro a giro che si perde alto di poco. Un po' poco sui 90 minuti che gli sono stati concessi.

    Torreira 7: recupera un'infinità di palloni, ne gioca altrettanti e ne perde pochissimi. Anche nei momenti più convulsi del match, non va mai in debito d'ossigeno e questa è una qualità preziosissima per un centrocampista.

    Linetty 5,5: non è propositivo come in altre occasioni, e Giampaolo all'intervallo lo cambia per variare l'assetto tattico blucerchiato.

    (dal 46' Djuricic 6,5: con il suo ingresso, Praet si sposta a sinistra mentre il serbo si sistema a destra per restituire vivacità alle ripartenze blucerchiate. Ci riesce, e mette in mostra ancora una volta le qualità che hanno convinto la Samp a puntare su di lui).

    Bruno Fernandes 5,5: il lancio che libera Muriel davanti a Da Costa in avvio è un cioccolatino delizioso. Svaria a destra e a sinistra in cerca di spazio, ma è troppo discontinuo.

    (dal 68' Schick 7,5: va a fare il trequartista, ma la sua natura lo porta spesso ad avanzare il suo raggio d'azione. E' semplicemente un killer: ha un'occasione in contropiede, la sfrutta nella maniera migliore possibile. Qualche minuto più tardi, propizia l'autogol rossoblù del 3-1. Glaciale).

    Quagliarella 6,5: propositivo e vivace nei primi minuti, rincorre ogni pallone ed è il primo ad uscire in pressing sul possesso palla rossoblù. Anche quando la Samp è in difficoltà, il numero 27 gioca sempre con il coltello tra i denti.

    Muriel 6,5: spreca una ghiottissima occasione dopo soli 4 minuti. Sarebbe stato un gol capace di cambiare l'inerzia della partita. Avulso dal gioco, ha il grande merito di rimanere lucido segnando il rigore che dà il 'la' alla rimonta doriana. Il gol gli vale un punto in più in pagella.

    All. Giampaolo 7,5: la Sampdoria sprecona del primo tempo viene stravolta dai cambi del tecnico, che raddrizza la gara grazie ad una perfetta lettura tattica. Sostituisce i giocatori giusti al momento giusto, e ha creato una Samp che non molla mai.

    Altre Notizie