Getty Images
Sampdoria, le pagelle di CM: Quagliarella non smette mai, Caprari slalom gigante
Audero 6,5: reattivo e coraggioso in avvio, quando si getta sui piedi di Krejci per anticipare l'estero rossoblù. Sfortunato perchè non riesce a tirare fuori dalla porta il tap-in di Poli. Svolge bene l'ordinaria amministrazione, se la Samp corre pochi pericoli sui traversoni è anche perchè lui fa sembrare semplici anche uscite non così scontate.
Bereszynski 6,5: spinge e copre, stringe quando deve e stantuffa sulla corsia per novanta minuti. Al fischio finale è fresco come nei primi cinque giri d'orologio. Unica pecca, l'ingenuità nel finale e un giallo evitabile.
Tonelli 6: sembrava destinato alla panchina, ma il pirata Tonelli sale in coperta e governa la retroguardia con sicurezza e personalità.
Andersen 6,5: cintura Falcinelli, e lo segue ovunque. Lascia alle spalle l'errore del derby, e questa era la risposta di personalità che si aspettava Giampaolo.
Murru 6: timido nelle prime battute, soffre l'intraprendenza di Mattiello, tanto è vero che il gol del Bologna nasce da un cross proveniente dalla sua zona. Con il passare dei minuti aumenta la sua confidenza, riesce a prendere le misure all'avversario e cresce.
Linetty 6,5: quando deve innescare il contropiede commette qualche errore di misura nel passaggio che potrebbe far proseguire l'azione, almeno nel primo tempo. Dalla mezz'ora in poi, non sbaglia più nulla. E' sempre al posto giusto, corre per due e fa segnare Quagliarella. La sua assenza nel derby si è sentita eccome.
(dal 39' s.t. Jankto s.v.)
Vieira 6: in avvio sbaglia parecchi palloni, forse per l'emozione dell'esordio da titolare in casa. Poi migliora e mette in mostra le qualità già ammirate a Roma. Si prende gli applausi del Ferraris.
(dal 17' s.t. Ekdal 6,5: gioca con il solito ordine e la consueta semplicità. In mezzo al campo è un metronomo che non salta un'oscillazione).
Praet 7: basta solo il rinnovo annunciato pochi giorni fa a sbloccarlo, bravo ad inserirsi ma il cioccolatino di Caprari non si può sciupare. Ha tanto spazio e gioca sul velluto.
Ramirez 7: parte un po' indolente, ma ha il grande merito di sradicare il pallone a Pulgar che vale il raddoppio doriano. Da quel momento in poi è un crescendo, sino alla rete del terzo gol doriano griffata dall'uruguaiano.
Caprari 7: nel gelo del Ferraris, e con il suo slalom che propizia il vantaggio doriano, sembra davvero di essere a Planai, per la Coppa del Mondo di Gigante. Al numero 17 però non basta, e regala una seconda manche altrettanto strepitosa, perchè l'assist a Ramirez è una perla. Una delle sue migliori partite a Genova.
(dal 19' s.t. Defrel 6: vuole il gol, ma vuoi per qualche tocco di troppo dei compagni, vuoi perchè il Bologna cerca di evitare l'imbarcata, non riesce a finalizzare nella mezz'ora a disposizione.
Quagliarella 7,5: lui invece bisognerebbe ibernarlo. Glaciale nell'aria siberiana di Marassi. Batte Skorupski con la lucidità del campione, secondo gol consecutivo nelle ultime due partite. Si ripete nella ripresa, eterno. Non fatelo smettere mai.
All. Giampaolo 7: azzecca tutte le mosse, anche quelle che nel pre partita avevano fatto storcere il naso ai tifosi blucerchiati. La sua Sampdoria si ritrova al Ferraris, anche se davanti ha un Bologna decisamente modesto. Ottiene le risposte che cercava.