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    Sampdoria, le pagelle di CM: Quagliarella magnanimo, Linetty inesauribile

    Sampdoria, le pagelle di CM: Quagliarella magnanimo, Linetty inesauribile

    • Lorenzo Montaldo
    Sampdoria - Spal 2-1

    Audero 6: al primo intervento sbaglia la respinta su un tiro non irresistibile di Lazzari. Si riscatta nella ripresa quando si distende sul diagonale velenosissimo e diretto all'angolino di Petagna. Sicuro sui palloni alti.

    Bereszynski 6: meno propositivo del solito, si fa vedere poco in fase offensiva. Non commette errori, e ciò gli vale la sufficienza, ma gli oltre 270 minuti in sei giorni si fanno sentire.

    Tonelli 6,5: non chiude su Paloschi quando ribatte in rete dopo l'intervento di Audero, anche se in quel momento nell'area doriana c'è parecchio traffico. Però una sua chiusura sempre su Paloschi all'altezza degli undici metri nella ripresa è fondamentale per portare a casa i tre punti.

    Andersen 6,5: anche oggi non sbaglia un intervento. Se Giampaolo lo ha eletto a baluardo della retroguardia doriana, un motivo ci sarà.

    Murru 6,5: che bello il duello tra numeri 29. Lazzari è un cliente scomodo perchè forse è il miglior giocatore di questa Spal, ma la partita di oggi evidenzia ulteriormente la crescita di questo ragazzo, timido e impacciato lo scorso anno e oggi sempre attento pur di fronte ad un avversario estremamente positivo.

    Linetty 7: parte a razzo, e battezza la sua gara con uno splendido sinistro volante che trafigge Gomis. Non si ferma mai, in mezzo al campo è tarantolato. Talvolta non è freddo al momento del passaggio, ma è comprensibile considerando la mole di corsa che offre per aiutare tutti i compagni.

    (dal 38' s.t. Jankto s.v.)

    Ekdal 6: solita calamita di palloni. Non si scompone mai, e per un regista è una qualità davvero molto positiva. La sua lucidità a centrocampo è ossigeno puro.

    Barreto 6,5: quanto è prezioso lì nel cuore della Samp. E' sempre al posto giusto, lavora sulla quantità come Linetty ma lo fa con un'intelligenza tattica da portare come esempio nella scuola calcio.

    Praet 6: quando ha la palla nei piedi ed è nello stretto riesce a disimpegnarsi egregiamente, che abbia uno, due o persino tre avversari francobollati. Si prende ancora qualche pausa, ma se riesce a ragionare crea sempre qualcosa di pericoloso. Un paio di filtranti illuminanti nel secondo tempo sono da trequartista vero, ma forse ha ragione Giampaolo: da mezz'ala è un'altra cosa.

    Quagliarella 7: impeccabile la sponda di testa per il pareggio blucerchiato. Ha voglia di segnare, cerca la porta appena può, ma questa sera si traveste da assist-man e concede su un piatto d'argento il gol a Defrel con un passaggio intelligente e magnanimo. Due reti regalate valgono di certo quanto un gol realizzato.

    (dal 30' s.t. Kownacki 6: ha voglia di riscatto dopo il rigore sbagliato, e lotta su ogni pallone. Purtroppo per lui, non ha occasioni in area. E' giovane e avrà tempo per rifarsi).

    Defrel 7: pronti via, serve un assist d'oro a Barreto. Da centravanti non trova molto spazio, chiuso da Felipe e Djourou. L'ex Roma si cerca così di ritagliarsi una sua zolla partendo defilato, e il suo movimento mette in difficoltà la difesa ospite. Glaciale nel rigore in movimento che vale il 2-1 doriano. Giampaolo lo risparmia nella ripresa.

    (dal 21' s.t. Caprari 6: ha voglia di ricominciare da dove si era interrotto. Deve recuperare il ritmo partita e lo 'slancio', ma il suo rientro è molto importante per la Samp).


    All. Giampaolo 6,5: la Sampdoria vince una partita 'sporca', difficile, in rimonta e dopo un tour de force impegnativo dal punto di vista fisico e mentale. Segno che la squadra c'è, e che segue il suo allenatore. La Samp di questa sera è meno arabescata, ma più solida e cinica, soffre senza scomporsi e regge l'urto della Spal.

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