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    Sampdoria, le pagelle di CM: Quagliarella gol dell'ex, male Schick

    Sampdoria, le pagelle di CM: Quagliarella gol dell'ex, male Schick

    • Lorenzo Montaldo
    Sampdoria-Napoli 2-4

    Puggioni 5,5: sembra spiazzato dal destro improvviso di Mertens, ma il portiere doriano aveva seguito giustamente il movimento del pallone, spostato verso la sua sinistra nella zona di Regini. Impossibile anche solo sfiorare la conclusione di Insigne. Qualche sbavatura c'è, ma i gol del Napoli sono più dovuti a prodezze individuali che dovute ad errori di Puggioni.

    Regini 4: Il pallone che regala a Mertens in occasione dell'1-0 del Napoli è sanguinoso. Non spinge, non difende, sbaglia tantissimo. Partita da dimenticare, come per tanti altri blucerchiati.

    Silvestre 5: difende come può per vie centrali, ma la Sampdoria dietro balla parecchio e anche i due centrali non forniscono la solita prestazione solida e affidabile.

    Skriniar 5,5: vale lo stesso discorso fatto per Silvestre. Mezzo punto in più per un paio di interventi importanti, una anche sulla linea di porta.

    Bereszynski 5: inizia benino, con un paio di chiusure interessanti. Ma si fa cogliere impreparato sull'azione che porta al raddoppio azzurro. Sulla sua corsia di competenza Insigne fa quello che vuole con il pallone.

    Linetty 5,5: non incide né in fase di rottura, né in quella di impostazione. Partita opaca del centrocampista polacco, che però almeno mette sempre tanta grinta, e non ha mai paura del contrasto.

    Torreira 5,5: è spesso nel vivo del gioco, pronto a recuperare palloni per poi impostare appena riceve la sfera. Affrontare il centrocampo del Napoli non è facile per nessuno, ma nella pochezza odierna della Samp, è uno dei pochi ad offrire una prestazione quasi sufficiente.

    (dal 66' Palombo s.v.: potrebbe essere la sua ultima in blucerchiato, chissà. Entra in un momento troppo delicato del match, e con un risultato già decisamente compromesso. Impossibile giudicare la sua partita).

    Barreto 5: lo scivolone clamoroso con le squadre ancora sullo 0-0 poteva cambiare l'inerzia del match, ma il paraguaiano non è uomo d'area e glielo si può perdonare. La sua partita però non è all'altezza della stagione disputata.

    (dal 77' Ricky Alvarez 6: come contro la Fiorentina, anche oggi trova il gol con la complicità del portiere. Potrebbe essere il suo ultimo gol in blucerchiato).

    Bruno Fernandes 4,5: è suo il primo squillo doriano, con un destro dai 30 metri che spaventa Reina. Poco prima, Quagliarella non era riuscito a capitalizzare una sua bella discesa in fase di ripartenza. E' tutto quello che c'è da segnalare nei cinquanta minuti in cui resta in campo.

    (dal 53' Praet 5,5: almeno prova con un paio di conclusioni a dare brio ad una gara ormai incanalata su binari precisi. Nella prossima stagione ci si aspetta un Praet completamente diverso).

    Schick 4,5: nel primo tempo si fa notare solo per una splendida discesa non capitalizzata da Barreto. E' l'unico spunto degno di nota dell'attaccante ceco nel corso di una gara che lo vede spesso cincischiare troppo con il pallone tra i piedi, finendo per perderlo.

    Quagliarella 6: poco, pochissimo per 50 minuti. Si fa trovare pronto in area di rigore per il più classico dei gol. Solamente la rete gli vale un punto in più, premio anche ad una stagione generosa che lo ha visto spesso protagonista.


    All. Giampaolo 5: la sua Sampdoria si sfalda alla prima discesa del Napoli, e riceve una lezione di calcio dall'amico Sarri. Non ha saputo dare i giusti stimoli ai suoi giocatori in questo finale di stagione, e questo è un elemento decisamente da migliorare. Alcuni degli uomini chiave di questo campionato sembrano troppo stanchi e appannati, forse avrebbe potuto gestire meglio il turn-over.

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