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Sampdoria, le pagelle di CM: Quagliarella eterno, Keita inesistente
Audero 6,5: spettatore non pagante fino all’ultimo giro di lancette. L’intervento con cui sigilla il risultato su Walace è da applausi.
Bereszynski 6,5: aiuta i compagni in chiusura, respingendo i tentativi friulani.
Yoshida 6,5: non lascia spazi ad Okaka, anticipandolo in varie circostanze ed annullandolo per tutta la partita.
Colley 6: l’ingresso di Llorente non lo impensierisce. Attento in ogni copertura.
Leris 5,5: prestazione piuttosto anonima. Non incide e non sorprende.
(dal 20’ s.t. Jankto 6: entra nel momento più delicato del match. Aiuta i compagni a ripartire)
Candreva 6: ci prova con diverse conclusioni, senza riuscire ad impensierire Musso.
(dal 44’ s.t. Damsgaard sv)
Ekdal 6: si vede poco, ma in mezzo al campo è fondamentale. Limita De Paul e lo controlla in ogni movimento.
Thorsby 6,5: il migliore del centrocampo. Nonostante l’ammonizione, gioca con grande grinta e cattiveria agonistica.
Augello 6,5: sulla fascia corre senza mai fermarsi. Molina è un avversario scomodo, ma il laterale blucerchiato non lo lascia mai arrivare sul fondo.
Keita 5: assente per tutto il corso del match. I padroni di casa riescono a contenerlo con estrema facilità.
(dal 30’ s.t. Verre 6,5: è lui a causare il calcio di rigore, calciando verso lo specchio avversario e trovando il braccio di Bonifazi)
Gabbiadini 6: nella ripresa sfiora il gol con un mancino deviato dal limite dell’area. Fatica a farsi spazio tra le maglie bianconere.
(dal 30’ s.t. Quagliarella 7: entra e decide la sfida, trasformando il penalty e regalando la vittoria ai compagni)
All. Ranieri 7: grazie ai cambi del tecnico doriano la Sampdoria esce dal Friuli con tre punti in tasca. Le sostituzioni effettuate permettono di sbloccare la partita, conquistando un successo prezioso per classifica e morale.