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Sampdoria, le pagelle di CM: naufragio blucerchiato, Villar e Ferrari disastrosi
Audero 5,5: colpe specifiche non ne ha, forse un leggerissimo ritardo in uscita su Banda, ma era un’azione molto strana da leggere.
Murillo 5,5: dei centrali, è quello che tiene maggiormente botta, occupandosi del suo uomo.
(dal 36’ s.t. Quagliarella s.v.: Stankovic prova il tutto per tutto, con tre attaccanti in campo, ma il risultato non cambia).
Ferrari 4: sbaglia il rinvio sul gol, poi è fuori posizione e non recupera più Colombo. Mal messo anche sul raddoppio. Partitaccia.
Amione 5: gioca mascherato, spesso irruento e ingenuo ma se è uno dei pochi a metterci grinta. Le qualità sono quello che sono, si fa irridere da Colombo con il tacco.
Bereszynski 5: poca spinta, soffre Strefezza e spesso l’esterno salentino gli scappa via.
(dal 1’ s.t. Augello 5: si piazza a sinistra, con Leris che passa a fare l’esterno destro. Tenta qualche sgroppata e qualche cross, ma con troppa confusione).
Rincon 5: spesso solo a lottare in mediana, viene sovrastato dai mediani di Baroni.
Villar 4: lento, impacciato, perde palloni sanguinosi e da un suo controllo errato nasce l’azione del vantaggio ospite. Anche oggi disastroso.
(dal 1’ s.t. Yepes 5: sicuramente più sostanza di Villar, ma non può certo sovvertire un trend disastroso della squadra).
Leris 4,5: per carità, l’impegno ce lo mette anche, è tutto il resto a mancare. Errori continui di passaggio e di scelta.
Djuricic 4,5: impalpabile, non tiene un pallone e quei pochi che calamita gli vengono regolarmente strappati dai centrocampisti del Lecce. Deludente.
(dal 10’ s.t. Verre 5: fa appena meglio di Djuricic, ma anche lui non trova spazi da trequartista. Leggero e a volte fumoso).
Gabbiadini 5: chiama in causa Falcone con un diagonale preciso su cui l’estremo difensore ospite si distende in corner in avvio. Un paio di buoni tagli, ma è sempre, costantemente sovrastato da Umtiti.
Montevago 5,5: magari ancora acerbo tecnicamente, a volte commette errori di ingenuità o troppa irruenza, ma si batte su ogni pallone con generosità e non disdegna affatto il confronto fisico. E’ una qualità che in questa Samp scarseggia decisamente.
(dal 10’ s.t. Caputo 4: entra più fresco, ma è il solito ectoplasma. In certe occasioni dà pure l’impressione di essere lento e poco brillante).
All. Sakic 4: va in panchina al posto di Stankovic, squalificato. Ovviamente, il giudizio è per l’allenatore in prima, di riflesso esteso alla squadra ed è un giudizio estremamente negativo. La Sampdoria è anche sfortunata, va detto, ma in questa squadra non c’è nulla: mancano il gioco, il coraggio, la qualità degli interpreti e pure la fisicità. Naufragio.