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Sampdoria, le pagelle di CM: Muriel la ribalta, Quagliarella suona la riscossa
Puggioni 6: attento nello sbrogliare un paio di situazioni pericolose con uscite tempestive. Non compie interventi degni di nota, ma forse sarebbe potuto uscire in occasione del cross di Ragusa che vale lo 0-1. Bella la parata su Matri, che tiene a galla la Samp.
Regini 6: gli esterni neroverdi restano molto alti, e il capitano doriano si preoccupa maggiormente di contenere, sacrificando la fase di spinta. Dalla sua parte, comunque, non arrivano troppi pericoli.
Silvestre 5,5: imperioso di testa, è mal piazzato come tutta la retroguardia in occasione dei due gol del Sassuolo. Abbiamo già visto partite migliori da parte del centrale argentino, comunque importantissimo per gli equilibri del reparto.
Skriniar 5,5: vale lo stesso discorso fatto per Silvestre. Offre anche buoni spunti, prova a giocare il pallone anche rischiando qualcosa di troppo. Deve migliorare nel prendere la posizione quando gli avversari ripartono.
Sala 5,5: non al meglio fisicamente per tutta la sosta, viene recuperato in extremis per la partita e ovviamente risente della condizione non perfetta, limitando le sortite offensive. Dalla sua parte ha Ragusa che lo fa ammattire, oggi non era una partita semplice per l'esterno ex Verona.
(dall'88' Pedro Pereira s.v.)
Linetty 6: non è il miglior Linetty, sembra stanco e un po' appannato. La generosità c'è sempre, manca la precisione e l'incisività. Quando la Samp suona la carica, però, torna il mastino che ben conosciamo.
Torreira 6,5: il solito metronomo in mezzo al campo. Tocca tantissimi palloni, ne sbaglia uno o due. Gioca in velocità, tiene alti i ritmi e rincorre gli avversari: era da tempo che alla Samp non si vedeva un regista così.
Barreto 6: in fase di rottura è sempre prezioso, anche perchè con la sua grinta è sempre in raddoppio sui portatori di palla emiliani. Non offre una prestazione a livello di quelle ammirate con Inter e Genoa, ma per Giampaolo è una sicurezza.
(Dal 70' Praet 6,5: sarà un caso, ma entra lui e la Samp si risveglia. Dinamico e tecnico, partecipa alla 'remuntada' doriana. Ora sarà difficile per Giampaolo scegliere a centrocampo).
Bruno Fernandes 5,5: è subito propositivo in avvio di gara, con Muriel si trova a meraviglia e dai loro scambi nascono pericoli per il Sassuolo. Si divora un gol clamoroso nel primo tempo, da lì in poi la sua prestazione ne risente e peggiora sensibilmente.
(dal 77' Schick 6,5: guadagna un rigore pesante come un macigno. L'impatto sulla gara è stato ottimo, Giampaolo lo tiene in considerazione: chissà che non sia l'inizio di una grande storia).
Quagliarella 7,5: sparisce per lunghi tratti dell'incontro, ma quando può liberare il tiro crea sempre qualche apprensione. Questo discorso vale sino all'80', quando il numero 27 inizia un'altra partita, decide di raddrizzare una gara ormai compromessa e sale in cattedra. Palo, gol sulla ribattuta e poi, 120 secondi dopo, scippa la palla a Mazzitelli e regala a Muriel un pallone che tutto lo stadio spinge, assieme al numero 9, in rete. Esperienza a palate.
Muriel 7: le gambe sono pesanti, dopo un paio di viaggi intercontinentali. Ne risente l'esplosività e la freschezza, ma appena riesce a prendere un metro al marcatore, spaventa chiunque. Viaggia a corrente alternata, eppure nel momento cruciale è lucido e mette dentro il 2-2. Qualche secondo più tardi, fa esplodere il "Ferraris" con la sua doppietta. E' il suo anno, ormai è ufficiale.
All. Giampaolo 7: la Sampdoria è un po' contratta nel primo tempo, sbanda paurosamente nella ripresa, ma se la squadra ha questo carattere è merito anche e soprattutto del suo allenatore, che ha perfettamente il polso dello spogliatoio. I cambi gli valgono tre punti preziosissimi, e che il mister si merita pienamente.