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Sampdoria, le pagelle di CM: Muriel è tornato, capolavoro Schick
Puggioni 6: il tiro di Perotti è forte, ma l'estremo difensore doriano lo respinge in maniera troppo centrale. Non sembra molto reattivo nemmeno in occasione del gol di Dzeko, ma è provvidenziale in chiusura su El Shaarawy e sulla punizione di Totti.
Regini 6: si perde Bruno Peres in occasione del vantaggio giallorosso, permettendo all'ex Torino di concludere da dentro l'area indisturbato o quasi. Nel resto della gara però contiene bene gli assalti giallorossi.
Silvestre 6,5: un solo errore, quando lascia a Dzeko lo spazio per colpire da dentro l'area. Tolta l'imprecisione, è un muro su cui si infrangono le manovre offensive giallorosse. Di testa tiene botta all'attaccante bosniaco, e già questa è un'impresa.
Skriniar 6,5: da Roma - all'andata - alla Roma oggi: la crescita del centrale classe 1995 è stata esponenziale. Quante cose sono cambiate, da quel 3-2 di settembre; ora il giovane slovacco è un perno della difesa doriana. E ci sono ancora margini di crescita.
Bereszynski 6: non era una delle partite più facili per assaggiare il terreno del Ferraris, il difensore polacco però alterna alcuni comprensibili errori a buone giocate. Veloce e dinamico, soffre El Shaarawy nel finale, si fa andare via Emerson quando la Roma trova il 2-1, ma mette in mostra alcune caratteristiche interessanti. Bisogna dargli tempo
Praet 7: vivace nei primi minuti, sulla sinistra recupera palloni e si propone. Stupendo il movimento e il destro di prima intenzione in occasione del pareggio doriano. Il belga disputa la sua prima grande partita in blucerchiato, tra assist, dribbling e concretezza. Esce tra gli applausi.
(dal 61' Linetty 6: entra per dare sostanza al centrocampo doriano, e ci riesce)
Torreira 6,5: il solito grande cervello al centro del campo. Si abbassa per contrastare Nainggolan, e pressa su De Rossi e Strootman, non propriamente gli ultimi arrivati. Amministra la palla con la sicurezza del veterano.
Barreto 6,5: per l'economia di gioco doriana, il centrocampista è fondamentale. Copre e aiuta in tutte le zone del campo senza risparmiarsi. La sua assenza ha creato non pochi grattacapi a Giampaolo, il suo recupero risulterà importantissimo.
Bruno Fernandes 6: si fa ipnotizzare nel primo tempo da Szczesny, inizia bene anche se poi cala alla distanza. Con Muriel e Quagliarella ha un buon feeling, e predilige lo scambio palla a terra.
(dal 66' Schick 7: che gran bel giocatore. Siamo abituati a vederlo entrare a gara in corso, e a trovare immediatamente la rete. Questa volta, gli occorrono solo 4 minuti: meraviglioso controllo e destro per il pareggio. Non contento offre anche progressioni continue e movimenti intelligenti: tenerlo fuori è sempre più difficile)
Quagliarella 6: è il meno brillante tra i giocatori avanzati della Samp. Solito gran sacrificio, ma non è precisissimo. Nel finale la sua esperienza è importante per tenere alcuni palloni lontani dalla metà campo blucerchiata.
Muriel 7,5: pecca di generosità in avvio, quando cerca il filtrante per Fernandes invece del tiro in porta. Qualche istante dopo si ripete mettendolo questa volta di fronte a Szczesny. E' in giornata, si capisce sin dalle prime battute. Serve un assist stupendo a Praet per l'1-1, da incorniciare la punizione che porta la Samp sul 3-2. E' tornato il giocatore di inizio stagione, quello che spaccava le partite.
(dall'82' Djuricic s.v.: si divora una clamorosa occasione per chiudere la gara)
All. Giampaolo 6,5: risponde alle critiche presentando nella partita più difficile una Sampdoria tosta, quadrata e brillante. I suoi attaccanti ritrovano la forma, e tutta la squadra ne giova. La sensazione è che questa formazione abbia bisogno di essere costantemente motivata, per assistere a prestazioni di questo livello. Oggi però ha avuto ragione lui, e con l'ingresso di Schick ha cambiato la partita.