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Sampdoria, le pagelle di CM: Linetty motorino, Gabbiadini sottotono
Audero 6: sul palo di Boga è battuto, ma la sassata dell’esterno neroverde era davvero violenta. Respinge un’incursione di Caputo con i piedi, poi ordinaria amministrazione.
Bereszynksi 6: ha un cliente scomodo, rapido e guizzante. Il polacco però tiene benone, e regge alla grande il confronto fisico con il franco-ivoriano. Esce nella ripresa, forse stanco.
(dal 26’ s.t. Vieira 5,5: si sistema a centrocampo, con Thorsby impiegato terzino destro negli ultimi venti minuti di gioco. Recupera parecchi palloni, ma fatica a verticalizzare e talvolta si addormenta un po').
Tonelli 6: la ruggine della lunga assenza dei campi si fa vedere in alcune circostanze, quando magari il centrale ex Napoli spazza una volta di troppo, o anticipa il suo portiere che gli chiama la palla. Però gioca una partita di sostanza, sbaglia poco e sovrasta spesso il diretto avversario. Per la Samp è una risorsa importante.
(dal 26’ s.t. Regini 6: senza infamia e senza lode, corre pochi rischi).
Colley 6: qualche imprecisione, ma tutto sommato tiene bene sugli attaccanti del Sassuolo.
Augello 6,5: complici gli acciacchi di Murru, Ranieri sceglie l’ex Spezia per la prima da titolare con la Samp. Inizialmente sembra un po’ timidio, anche se spesso si fa vedere in sostegno della manovra, nella ripresa invece prende coraggio e si sovrappone con gran continuità.
Ramirez 6: giocate e qualità abbondano sempre, ma la cosa impressionante oggi è la quantità di palloni che l’uruguaiano ‘scippa’ agli avversari. L’ex Bologna ha una gran voglia di tornare a calcare il campo, e si vede. Sempre concentrato, è il più volenteroso dei blucerchiati anche se manca in fase offensiva.
(dal 15’ s.t. Caprari 5,5: Ranieri rischia e inserisce l’attaccante ex Pescara come esterno di centrocampo. Un suo bel cambio di gioco libera il colpo di testa di Linetty, ma è l’unica fiammata. Non riesce ad incidere).
Thorsby 6: solita, consueta corsa in mezzo al campo. E’ un vero e proprio tuttofare, passa con disinvoltura dal ruolo di mediano a quello di terzino. Porta sempre a casa la sufficienza.
Ekdal 5,5: forse l’assenza dai campi ha un po’ appannato lo svedese, oggi meno lucido del solito. Qualche errore nelle linee di passaggio, meno nel cuore della manovra.
Linetty 6,5: adesso non macina solo tanti kilometri, ma è diventato pure bravissimo nell’uno contro uno. E’ un altro step nel percorso evolutivo di un calciatore che continua a migliorarsi. Con l’ingresso di Caprari cambia fascia, a destra però pare leggermente meno incisivo ma i pericoli li crea tutti lui.
Gabbiadini 5,5: con astuzia e mestiere, si fa stendere da Peluso - per la verità lasciandosi anche cadere - causando l’espulsione del centrale ospite. Sonnecchia a lungo, poi all’improvviso si scuote e chiama Consigli alla gran parata. Troppo poco comunque nell'economia di una partita giocata sottotono.
Quagliarella 6: si vede poco, ma quando ha la palla in area te ne accorgi, perchè fa quasi sempre la cosa giusta con i tempi giusti.Nelle migliori occasioni blucerchiate, in un modo o nell'altro, è sempre coinvolto.
All. Ranieri 6: il pareggio con il Sassuolo alla vigilia sembrava un risultato positivo, in realtà per lo svolgimento della partita e la dinamica del match assomiglia più ad un’occasione persa. La Samp non approfitta della superiorità numerica per oltre 70 minuti, né dell’effetto casa, e sciupa una bella occasione per mettere fieno in cascina e punti sulla zona calda. La squadra di Ranieri è ordinata, ma ha evidenti problemi a concretizzare le manovre offensive. E questa non è una mancanza da poco.