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Sampdoria, le pagelle di CM: il solito super Audero, male Murru
Audero 7: il solito, immenso Audero. Tocca e devia sul palo il rigore di Politano, poi salva sull’incornata di Osimhen. Incolpevole sulla deviazione da due passi del nigeriano, chiude benissimo in uscita su Kvaratskhelia. Nel secondo tempo, il Napoli arriva spesso alla conclusione, ha un super lavoro ma resta concentrato. Imparabile il gol di Elmas.
Murillo 6: alla mezz’ora, si immola su Osimhen con la punta che stava battendo a rete all’altezza del dischetto. Stende Kvaratskhelia a settanta metri dalla porta e si becca un giallo che rischia di condizionarlo. Stankovic lo leva all’intervallo per preservarlo.
(dal 1’ s.t. Zanoli 6: l’esordio proprio contro la sua ex squadra, in una serata difficile e in una posizione inusuale. Qualche buona cosa, sufficienza di incoraggiamento).
Nuytinck 6: prima al Ferraris da titolare, uno dei primi interventi è una zuccata che spaventa Meret. Si lascia sorprendere dallo scatto bruciante di Osimhen quando Rincon stende l’attaccante venendo espulso. Meglio nella ripresa, il Napoli assalta ma lui si occupa bene di Osimhen. Difensore di sostanza.
Murru 5: la sua gara inizia in salita per un pestone ad Anguissa, che provoca un rigore peraltro molto generoso. Per sua fortuna, Audero ci mette una pezza. Impiegato in una posizione inusuale, da centrale difensivo vista la penuria nel reparto, fatica tantissimo a prendere le misure. E’ lui che si fa anticipare da Osimhen sul vantaggio ospite. A sinistra la Samp soffre tremendamente.
Leris 5,5: ha clienti scomodi da quella parte, il Napoli spesso accelera e lui fatica a tenere il passo, ma non era facile.
Rincon 5: el General è grintoso, ma troppo irruento. L’entrata su Osmhen, appariscente e ingenua, gli costa il rosso e lascia la Samp in dieci per un tempo. Grandi proteste da parte dei compagni, considerando la posizione defilata del giocatore napoletano.
Vieira 6: sicuramente cresciuto rispetto a qualche tempo fa. E’ meno timido, prende anche qualche rischio in più. Stankovic, posizionandolo di fianco a Rincon, ha restituito muscoli e un equilibrio alla mediana. Peccato per il rigore, che gli costa mezzo voto ma vale comunque poco nell’economia dell’incontro.
(dal 38’ s.t. Paoletti s.v.)
Augello 5,5: affrontare il terzino titolare della Nazionale è difficile per chiunque. Qualche spazio se lo prende, senza riuscire a mettere cross pericolosi, e soffre le ripartenze partenopee.
Verre 6: prima dà una gran palla a Lammers, poi chiama Meret al miracolo. Subito ispirato nei primi minuti. Comincia bene, poi viene un po’ risucchiato dalle difficoltà blucerchiate ma merita ampiamente la sufficienza per i due spunti in avvio.
(dall’ 8’ s.t. Villar 5,5: era un po’ sparito dai radar, considerando la squalifica di Rincon Stankovic gli concede spazio in vista del prossimo incontro. Fa poco).
Gabbiadini 6: prova subito la conclusione e a spaventare il Napoli nel forcing iniziale doriano. Apporta movimento ed è l’arma in più della Samp, Stankovic lo risparmia per la prossima.
(dal 1’.s.t. Djuricic 5: pochi spunti e poco smalto. Difficile divincolarsi tra i perfetti ingranaggi del Napoli, ma deve dare di più).
Lammers 6: ha sul destro una bella chance in avvio, ma calcia fuori da ottima posizione. Logicamente, fa più fatica nella ripresa quando si ritrova unica punta stretto nella morsa azzurra, ma si danna l’anima e garantisce tanto movimento.
(dal 38’ s.t. Montevago s.v.)
All. Stankovic 6: la partita si mette subito su binari difficili. Il rigore e l’espulsione, oltre allo svantaggio, condizionano la gara blucerchiata. Però i doriani avevano approcciato bene l’incontro. Nell’intervallo, l’allenatore toglie Murillo considerando l’emergenza difensiva e Gabbiadini passando ad una sorta di 3-4-1. Il match era incanalato in una direzione precisa da subito, ma la Samp se non altro ha confermato qualche segnale di risveglio.