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  • Sampdoria, la smentita di Ferrero: 'Dinan, Vialli e Knaster a Genova? Solo visita informale'

    Sampdoria, la smentita di Ferrero: 'Dinan, Vialli e Knaster a Genova? Solo visita informale'

    A Genova ha fatto grande rumore la foto, scattata questa mattina, che ritraeva nel capoluogo ligure, tutti gli esponenti della cordata interessata ad acquistare la Sampdoria, ossia Jamie Dinan, Alex Knaster e persino l'ex bomber blucerchiato Gianluca Vialli.

    La presenza degli uomini d'affari e del centravanti dello Scudetto tutti insieme a Genova è secondo il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero una semplice 'visita informale'. "​In tanti mi stanno telefonando, chiedono spiegazioni sulla presenza a Genova di persone facenti parte della cordata con la quale è stata sottoscritta la lettera d’intenti per verificare se esistano le condizioni per la cessione ai soggetti interessati della Sampdoria" ha detto il Viperetta all'Ansa. "Effettivamente i due soci, l’uno perché in vacanza in Italia, l’altro giunto per propri affari di lavoro, sono arrivati a Genova e hanno chiesto di poter approfittare dell’occasione per vedere le strutture del club. Una procedura assolutamente normale nell’ambito di una negoziazione".

    "Nessun segreto, nessuno scoop, una semplice visita informale, tant’è che io non sono a Genova al pari del professionista che mi affianca in questa vicenda, Gianluca Vidal" ha poi aggiunto il Viperetta. "E non sono presenti neppure altri rappresentanti dei vertici del proprietà, fatta eccezione per il solo CFO, Alberto Bosco, che si è gentilmente prestato ad accompagnarli. Di conseguenza questa visita non muta quanto ho già più volte dichiarato. Venderò il club solo alle condizioni che ho già posto, per altro ridotte considerevolmente in ragione del mio rispetto per la Sampdoria, per i suoi tifosi, per la città di Genova, nonché per la famiglia che mi ha ceduto la società. La palla, adesso, è nel campo della controparte che dovrebbe a breve dare riscontro alle mie richieste, mai modificate, chiaramente indicate fin da giugno e ribadite alla riprese delle trattative con la firma della lettera d’intenti" conclude Ferrero.

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