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    Sampdoria, la conferma di York Capital: 'Trattiamo il club da mesi'. E spuntano le cifre della prima offerta

    Sampdoria, la conferma di York Capital: 'Trattiamo il club da mesi'. E spuntano le cifre della prima offerta

    • Lorenzo Montaldo
    Gli scettici che ancora non credevano all'esistenza di una trattativa per la cessione della Sampdoria, nonostante il silenzio prolungato di Gianluca Vialli che non ha mai smentito la vicenda, adesso dovranno ricredersi. Ad esporsi, confermando l'interesse e l'offerta, è stato un esponente di spicco della cordata intenzionata a rilevare il club blucerchiato, Federico Oliva.

    Il giovane manager italiano, 30 anni e laurea alla Bocconi, vanta già un curriculum di tutto rispetto nel mondo della finanza e da tempo dirige il Fondo York Capital Management in Europa dalla sede di Londra, città epicentro di incontri e discussioni nel corso dei mesi. L'imprenditore, che sino ad oggi non si era mai esposto, ha confermato all'edizione trentina del Corriere della Sera l'esistenza delle negoziazioni: "La trattativa è portata avanti dalle persone top level che sono a New York, stanno discutendo. È vero, le trattative sono in corso da alcuni mesi ma di più non posso dire, anche sui tempi è difficile ipotizzare, stanno trattando" ha detto Oliva ."È chiaro che l’interesse di York c’è" ha poi aggiunto il manager. A Oliva l'amore per il calcio non manca: "Certo, sono un appassionato, ho giocato per il Trento per un periodo. La Sampdoria? È molto interessante". Il rappresentante di York invece glissa sull'eventualità di un acquisto del Palermo: "Su questo non posso dire nulla" taglia corto il giovane trentino.

    Oliva, che potrebbe rientrare nei nuovi programmi societari, ha anche confermato indirettamente nel corso della stessa intervista l'importo dell'offerta presentata a Massimo Ferrero. Si tratta di 80 milioni di euro, cifra considerata ancora troppo bassa dal Viperetta. Nel frattempo, procedono i contatti tra Mediobanca (l'advisor scelto dalla Samp proprio per condurre le trattative) e gli altri potenziali acquirenti. Il Doria e Mediobanca ascolteranno le proposte di un fondo inglese e di uno arabo, anche se Vialli e Oliva restano in vantaggio.

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