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Sampdoria, l'offerta per la cessione e la questione Vialli: i dettagli
Secondo l'edizione genovese de La Repubblica, l'identità dei possibili acquirenti resta top secret, ma al summit sarebbe stato presente anche Gianluca Vialli, che è il garante degli imprenditori e che da tempo sta studiando per diventare non un capo delegazione della Nazionale, bensì un manager di club. Qualcuno ieri ha fatto filtrare un'indiscrezione che raccontava di Vialli ormai propenso ad accettare la chiamata azzurra, ma secondo il quotidiano a Roma starebbero ormai perdendo le speranze di ricreare la coppia Vialli-Mancini. Nell'eventuale nuovo assetto societario della Sampdoria, l'ex bomber blucerchiato potrebbe infatti ricoprire una carica di primissimo piano, forse addirittura quella di presidente.
Ovviamente non si poteva pensare di trovare subito l'intesa tra i possibili acquirenti e la dirigenza di Corte Lambruschini. Il Doria è equiparabile ad una grande azienda, sana e in grado di produrre utili, con un parco giocatori giovane e di sicuro valore. Gli argomenti del colloquio sono ovviamente molto riservati, ma sempre secondo il quotidiano il fondo avrebbe formulato una prima offerta, ritenuta troppo bassa. La richiesta di Ferrero è di almeno cento milioni, ma i potenziali acquirenti non avrebbero intenzione di demordere, rimanendo disposti a trattare per acquistare la Samp.