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Sampdoria, l'obiettivo: un nuovo Dodò
Giampaolo non ha mai fatto mistero della sua considerazione per il laterale brasiliano. Lo ritiene un giocatore potenzialmente utile alla causa, un giocatore "Sul quale scommettere, ma che va scomposto e ricomposto, deve resettare le sue conoscenze". Così lo ha definito il tecnico, aggiungendo che Dodò di fatto sarà "la mia scommessa, se la vincerò la vincerà lui, se la perderò la perderà lui". Insomma, più chiaro di così si muore.
L'interruzione della Serie A, in sostanza, gioverà al mister per lavorare sui movimenti difensivi di Dodò. Secondo Il Secolo XIX già ieri Giampaolo si era concentrato su questo aspetto, e lo farà anche oggi. Lo stesso quotidiano evidenzia anche un particolare interessante: l'operazione lo scorso anno a Giampaolo è riuscita perfettamente ad Empoli con Mario Rui (acquistato poi per 10 milioni di euro dalla Roma).
In sostanza, con il Pescara si va verso la linea a quattro che nella mente dell'ex tecnico rappresenta lo schieramento ideale: Sala, Silvestre, Regini (che tornerebbe al centro, consentendo a Skriniar di rifiatare e di inserirsi gradatamente in Serie A) e appunto Dodò.