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Sampdoria, Jankto: 'Qui per segnare; e chi se ne va ora che c'è Ronaldo'
Per quanto riguarda il ruolo, Jankto non ha problemi: "Io gioco dappertutto, mi adatto. Posso anche giocare sulla trequarti o esterno sinistro nei 5 di centrocampo come in Nazionale. Mi trovo molto bene con Dennis (Praet, ndr) e i compagni, sono pieno di entusiasmo perchè la squadra è giovane e ci sono tanti giocatori forti, si vede. Schick? Mi ha detto solo cose positive. Mi ha fatto un quadro ottimo e infatti ho scelto di venire entusiasta. Chi è più forte? Diciamo che abbiamo talento ma caratteristiche troppo diverse".
Recentemente a Udine aveva detto di voler provare un'esperienza all'estero, ma ora le carte in tavola sono cambiate. Merito della... Juventus: "Ora con il transfer di Ronaldo alla Juve la mia opinione, e credo quella di molti giovani, è cambiata. Quella di CR7 è una scelta che rilancia in modo pazzesco la Serie A nel mondo. Lui non è solo un top, è un uomo-marchio che scegliendo l'Italia manda un messaggio al mondo. E chi vuole andarsene ora che c'è lui? Io di certo no, anzi non vedo l'ora di sfidarlo. Se capisco Giampaolo? Ogni allenatore ha il suo vocabolario. Quello che era impossibile da capire è Delneri quando ci parlava in friulano stretto. Lui sì che era difficile! Sono stato bene con Delneri - conclude il centrocampista - e mi spiace essere venuto alla Samp senza averlo più sentito..."