Con la salvezza praticamente in tasca e la rivoluzione societaria in arrivo con l’approdo a Corte Lambruschini di Ariedo Braida, in casa Samp si inizia a pensare alla prossima stagione. Nel gruppo attuale di Mihajlovic in tanti vanno a caccia della conferme e le ultime giornate di campionato saranno decisive per molti.

Si parte dagli estremi difensori. Da Costa non convince in pieno, ma ha la fiducia del tecnico che non lo ha cambiato neanche nei momenti più bui. Difficile che rimanga lui il titolare anche l’anno prossimo, i blucerchiati probabilmente andranno a caccia di un portiere che dia maggiori sicurezze. Da qui a fine stagione verrà con ogni probabilità data una chance a Fiorillo che è a metà con la Juventus. La sua situazione rimane un mistero.

OBIANG PARTE? - Nella zona nevralgica del campo il nodo della discordia è Obiang. Con il tecnico serbo non è più titolare fisso ma venderlo dopo una stagione al di sotto delle aspettative sarebbe controproducente. Sicuri di rimanere Palombo e Krsticic, Renan è l’osservato speciale. Se continuerà dare segnali incoraggianti potrebbe restare. Sugli esterni il polacco Wszolek nonostante la giovane età, sembra poter dare qualcosa al gruppo; valigie pronte per Bjarnason mentre prima di decidere il futuro di Sestu bisognerà vederlo in campo.

GABBIADINI, VIA PER FARE CASSA? - In attacco, per un  motivo o per l’altro, il solo Eder sarà confermato. Il discorso Gabbiadini è complicato, Mihajlovic lo tratterebbe anche con la forza ma bisognerà vedere come la società riuscirà a mettersi d’accordo con la Juventus che ne detiene metà del cartellino. Okaka ha dato segnali importanti e potrebbe rimanere, per Maxi Lopez tutto dipenderà dal finale di campionato. Se si dimostrerà quello del derby resterà. Lontana la conferma di Sansone che sembra non avere un gran feeling con l’allenatore serbo.