Sampdoria:|Il principe ereditario
Cognome e nome: Poli Andrea. Classe 1989, che non significa 22 anni perché la data di nascita è 29 settembre. Fra quattro mesi. Andrea Poli è molto giovane e ha già una fascia virtuale attorno al braccio sinistro. Fascia da capitano, futuro in blucerchiato, il giocatore - o uno dei giocatori - su cui investire. L’investitura l’ha fatta Edoardo Garrone, vicepresidente vicario, oppure ff , fate voi. Effeffe come facente funzioni, perché è lui oggi sul ponte di comando. Decide, sceglie strategie. Con il padre Riccardo come referente, inevitabilmente, ma con ampio margine operativo .
Edoardo Garrone l’ha detto l’altra sera in tv. Intervistato da Primocanale. Una chiacchierata-confessione con un’ammissione: «Anche se mi vengono fatte delle domande, cerco sempre di portare il discorso dove voglio io». Su Poli non ha avuto bisogno di dribbling. Gli hanno chiesto se è vero che ha un debole per Poli, e la risposta è stata diretta: «Sì, tanto che non ero d’accordo, nei mesi scorsi, quando stava in panchina con Di Carlo. Ma mi mordevo la lingua. Non era compito mio prendere certe decisioni. Ma a me Poli piace molto, è un giocatore giovane su cui investire».
Basta? Basta e avanza. Anche perché non saranno molti i giocatori della stagione 2010-2011 che conserveranno la maglia blucerchiata per quella 2011-2012. Poli è uno di questi. Ci sarà, anche se piace a tanti. Ci sarà anche se l’interessamento di almeno due grossi club è noto. «Un ottimo giocatore, Poli. Giovane e bravo. Venisse qua, farebbe il titolare», confessione molto, molto confidenziale di Beppe Marotta, pochi mesi fa.