Sampdoria: il dopo Icardi è complicato
Con la partenza di Mauro Icardi la Sampdoria continua ad essere alle prese con il rebus attaccante. L'argentino lascia un vuoto importante: i suoi dieci gol hanno di fatto salvato i blucerchiati, che senza di lui quest'anno rischiavano di finire nelle zone buie della classifica. Carlo Osti e Delio Rossi lo sanno bene, e non possono fallire la sua sostituzione. Tanti i nomi circolati in questo inizio mercato, ma per ogni trattativa la Samp ha trovato molte difficoltà sulla sua strada. La prima idea forte era quella di portare a Genova Paulinho del Livorno. L’affare sembrava praticamente concluso, ma i tre gol nei playoff di serie B hanno fatto gongolare Aldo Spinelli, che ha alzato la posta fino ad interrompere la trattativa con il club di Corte Lambruschini. Troppi dieci milioni, ma una volta sfumato l'eco delle gesta del brasiliano è possibile che le pretese amaranto siano abbassate e che i blucerchiati tornino alla carica.
Rimbalzato ma quasi subito sfumato è stato poi il nome di Floccari: fino a quando il giocatore non deciderà se lasciare la Lazio, Osti non potrà muoversi. Da Siena sono arrivati segnali anche per Emeghara, una pista che però non ha mai suscitato grande entusiasmo nell'ambiente blucerchiato. Scorrendo la lista, al momento sarebbe Nicolas Castillo il nome più seguito da Carlo Osti. Il ragazzo è molto giovane ma ha fatto vedere ottime cose. Sarebbe un rischio, ma con tutti questi nomi che sfumano alla fine potrebbero cambiare anche le strategie societarie, e la Samp potrebbe puntare anche in quel ruolo sulla linea giovane. Trattative che si rincorrono, e a queste si aggiungono inevitabilmente anche i sogni. Alessandro Matri sarebbe quello della Sampdoria, che può mettere sul piatto con la Juve Regini e Zaza. Il problema è l'alto ingaggio dell'attaccante. Solo con un prepotente inserimento del presidente Edoardo Garrone Matri potrà davvero arrivare a Genova. Nel frattempo la caccia continua.