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    Sampdoria, idea Bony difficile

    Sampdoria, idea Bony difficile

    • Lorenzo Montaldo
    Nel casting per l'attacco della Sampdoria, alla ricerca di un sostituto per Patrik Schick, è spuntato anche un nome suggestivo. E' quello di Wilfried Bony, centravanti classe 1988 del Manchester City. Parliamo di un giocatore che, soltanto due anni e mezzo fa, è stato pagato 35 milioni di euro dai Citizens, che lo prelevarono dallo Swansea dove aveva segnato a raffica, confermando quanto di buono aveva fatto vedere al Vitesse in Olanda (30 presenze e 31 gol).

    Oggi la situazione di Bony è tutta diversa: al Manchester City è fuori rosa, dopo due stagioni che non hanno convinto la proprietà. Lo scorso anno ha provato a rilanciarsi con lo Stoke City, senza successo: 10 presenze, due sole reti. Numeri che certificano quanto sia complicata questa fase della sua carriera: dal 27 novembre ad oggi Bony ha giocato soltanto 6 minuti, salvo poi uscire dai radar dello Stoke. Ora la Sampdoria ci ha fatto un pensierino. Secondo Sky Sport, però, ci sarebbero almeno un paio di ostacoli a frenare la trattativa.

    Il primo è di carattere economico: Bony guadagna tanto, e ha un ingaggio fuori portata dalle casse doriane. C'è poi anche un problema burocratico: attualmente ha uno stato di extracomunitario, e se dovesse arrivare renderebbe impossibile per la Samp acquistare anche Yerry Mina, l'altro obiettivo blucerchiato per questo agosto.

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