Atzori può finalmente schierare il 3-5-2 grazie all'arrivo di Bentivoglio dal mercato, è lui l'unica novità rispetto a Livorno. Il Gubbio di Pecchia, ex di turno, punta tutto sulla fantasia di Mendicino esterno nel 4-3-3 iniziale. Fin dall'inizio si capisce che per gli ospiti ci sono poche speranza. La corazzata Samp parte fortissimo, schiaccia gli avversari e crea subito problemi con Bertani, ancora una volta il migliore dei suoi. La svolta del match arriva al 12': Farina atterra l'ex Novara in area, per Calvarese è rigore ed espulsione e Pozzi dagli undici metri batte Donnarumma. La Samp da ora in poi va sul velluto e dopo cinque minuti raddoppia. Calcio d'angolo 'spizzato' da Pozzi per Volta che solissimo sul secondo palo insacca. Al 38' Maccarrone, già ammonito, trattiene Pozzi: cartellino rosso e Gubbio in nove. Al 43' altro rigore, questa volta è Almici ad atterarre Pozzi, della trasformazione si occupa Bertani: 3-0 e pratica già chiusa. La ripresa è un monologo blucerchiato. La banda Atzori in undici contro nove accelera e frena a piacimento. Al 59' arriva la doppietta di Bertani ben pescato in area dal giovane Obiang. Passano cinque minuti e arriva anche la seconda firma di Pozzi, che appoggia in rete su gran assist di Castellini. Gli uomini di Atzori fanno accademia, escono Pozzi e Bertani (ovazione meritata per lui) ed entrano Maccarone e Piovaccari. E' proprio l'ex bomber del Cittadella a chiudere la festa con un bel colpo di testa su cross di Semioli. Missione compiuta per la Samp che ritrova i tre punti, gol e spettacolo, in attesa di un avversario maggiormente competitivo. Giornata decisamente 'no' per il Gubbbio.

SAMPDORIA

L'attaccante della Sampdoria, Nicola Pozzi: 'Volevamo fortemente una vittoria perché ci mancava da tempo. Finalmente una giornata positiva sia per la classifica che per i morale. I gol di oggi sono stati importanti, mi danno fiducia, ma in generale ho visto una buona Samp, gli episodi hanno cambiato la partita, noi siamo stati bravi a rimanere concentrati e a fare subito il secondo gol dopo il rigore con espulsione di inizio gara. Riportare la Samp dove merita è una bella sfida, io sono felice di essere rimasto. Ripartiamo ora con l'Empoli, consapevoli che non possiamo mollare neanche un minuto se vogliamo raggiungere l'obiettivo'.

GUBBIO

Nel Gubbio ha parlato solo il direttore tecnico Gigi Simoni, dato che la squadra da oggi è in silenzio stampa: 'Abbiamo fatto quello che potevamo, in questo momento ci mancano giocatori fondamentali in difesa, quando rientreranno loro sarà un'altra squadra, un altro Gubbio. La Samp avrebbe vinto comunque, ma gli errori arbitrali a mio parere ci sono stati. Non parlo dei rigori o delle espulsioni, abbiamo iniziato con due ammonizioni nei primi dieci minuti che hanno condizionato due nostri difensori, tra l'altro giovanissimi. La Sampdoria è sicuramente la squadra più forte del campionato, ha tanti nazionali e un organico eccezionale. Può essere la squadra che ammazza il campionato'.