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Sampdoria, gli arabi offrono più di Vialli: palla a Ferrero
Mediobanca martedì ha incontrato il gruppo Vialli, che ha confermato la sua offerta di 80 milioni puliti. Ieri invece l'advisor ha visto l'altra cordata, in questo caso araba, che mantiene un forte riserbo sulla sua identità. Quello che sorprende però è la decisione con cui il gruppo ha fatto irruzione nella trattativa, offrendo una cifra più alta rispetto al gruppo Vialli. La proposta recapitata sulla scrivania di Corte Lambruschini infatti presenta un importo nettamente superiore rispetto a quello di Vialli, ossia 90 milioni di euro. Abbastanza per riconsiderare le gerarchie, anche perchè il terzo pretendente, Aquilor, si sarebbe momentaneamente defilato (è interessato anche al Parma).
Emerge quindi un quadro abbastanza preciso della situazione: il gruppo arabo e il gruppo Vialli sarebbero arrivati allo sprint finale, con il closing che secondo Il Secolo XIX sarebbe previsto entro fine aprile, in modo tale da garantire ai nuovi compratori il tempo necessario per programmare la prossima stagione. Vialli partiva in vantaggio essendo stato il primo a manifestare interesse. Gli arabi però nel frattempo avrebbero ridotto considerevolmente il gap, promettendo più soldi e maggiore rapidità nelle transazioni economiche. A decidere sarà Ferrero, che settimana prossima incontrerà Mediobanca e tirerà le fila. L'intenzione del patron è quella di vendere la Samp soltanto a fronte di un'offerta coerente con quanto richiesto, lasciandola però al contempo in mani solide.