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Sampdoria, Giampaolo: 'Tante motivazioni contro il Napoli. Giochiamo per noi stessi'
COME ARRIVA LA SAMPDORIA - "Sarà una partita da tanti pro e tanti contro. Sarà una partita per noi stessi in primis, inteso come squadra, è una partita per i nostri tifosi - è la prima in casa - è la prima a Genova dopo il crollo di ponte Morandi. Giochiamo contro una squadra che ha l'allenatore fra i più vincenti d'Europa. E' una partita per rispondere alle critiche post Udinese, a volte esagerate e prevenute. Ci sono tante motivazioni per giocare questa partita".
SU TONELLI, SAPONARA E EKDAL - "Dobbiamo giocare in undici e capiterà che uno di questi giocherà, oppure tutti e tre oppure nessuno. Ma se non cominci non giocherai mai. Poi ci sono partite che si giocano sul piano nervoso. Confido molto nella spinta dei tifosi perchè le partite di calcio sono vibrazioni. Bisogna fare una partita giusta e gagliarda".
SULLA DIFESA - "Andersen può giocare da tutt'e due le parti, Colley probabilmente gioca meglio a sinistra, Tonelli meglio a destra mentre Ferrari da ambo le parti. Questa non è una verità assoluta ma una mia percezione".
DIFFERENZE TRA NAPOLI DI SARRI E ANCELOTTI - "Qualcosa è cambiato ma sono poche le partite per fare le valutazioni. Il Napoli di Sarri lo conoscevo, quello di Ancelotti lo sto guardando. Qualcosa di diverso c'è ma nella gestione della partita, nell'interpretazione. Penso che le differenze le facciano le qualità individuali. Questa penso sia una verità assoluta. Il Napoli ha tanta qualità, tanti giocatori forti nell'uno contro uno. Il disegno è sempre quello, quello di Sarri, è cambiato qualcosa. Probabilmente nella gestione dei 90 minuti. E' però una squadra che sa quello che vuole".
SULL'INIZIATIVA DEI TIFOSI - "Ho saputo di questa iniziativa. Il nostro pubblico dimostra ancora una volta di essere maturo e di essere di una categoria diversa. Anche per questo è una partita dei pro".
PARTIRE COL PIEDE GIUSTO - "Le altre squadre sono partite col piede giusto perché poi hanno perso. Rispetto il Napoli, ma quello che mi interessa è fare una grande prestazione contro un avversario quasi impossibile. Ci giochiamo quel quasi".