VIDEO Sampdoria, Giampaolo si presenta: 'Ho idee, voglio conoscere i giocatori'
"Sono molto felice di essere qui, avremo modo di conoscerci. Questa è una panchina che ho sfiorato altre volte, in tempi non sospetti il ds Osti mi chiamò dicendo che nel caso in cui fosse partito Montella avrebbe avuto piacere di avermi qui. Ho sempre considerato la Sampdoria come un'ottima società da fuori. Ora che sono dentro bisognerà prendere possesso delle risorse umane disponibili e di tutto ciò che ruota attorno all'ambiente" attacca il nuovo mister doriano
"La squadra la conosco in maniera parziale. Nel tempo ho avuto altri colloqui di lavoro. Si è concretizzata questa possibilità, sono molto contento di essere qui. Il mercato degli allenatori, come quello dei giocatori, è in costante evoluzione, ma la prima telefonata che ho ricevuto quest'anno è stata quella della Samp".
Giampaolo ha già le idee chiare per quanto riguarda la sua filosofia di gioco: "Per far ciò che il mio credo tattico richiede c'è bisogno della disponibilità di tutti coloro che concorrono per far sì che la squadra giochi. Penso che di chiacchiere se ne possano fare tante, ma al centro del nostro progetto devono esserci motivazione, spirito d'appartenenza, voglia di migliorarsi e di crescere. Questa è la benzina del nostro lavoro - conferma Giampaolo, come riporta Sampdorianews.net.-. Tutto questo compone il mio bagaglio, il mio modo di pensare e di essere. Bisogna cercare di avere e mantenere la passione che anima questo lavoro".
Gran parte dell'identità tattica della Sampdoria passerà anche dal modulo che il tecnico adotterà: "l vantaggio che avevo a Empoli è che lì i giocatori conoscevano il 4-3-1-2, mentre qui no. Ho un'idea su come giocheremo ma torno al discorso di prima: voglio conoscere i giocatori, voglio allenarli e devo farmi un'idea di come posso farli rendere al meglio rispettando le loro caratteristiche tecniche e fisiche. Correa e Carbonero? Il colombiano l'ho visto poco perché si è infortunato subito. Correa mi dà belle sensazioni, è estroso, esplosivo, devo però capire dove collocarlo. Non so se giocherà nello stesso ruolo di Saponara o in un'altra posizione".
Non poteva mancare anche una domanda sul mercato. "In avanti qualcosa è stato già fatto, è arrivato Budimir che è un buon rinforzo. A centrocampo verrà fatto qualcosa, in difesa siamo sprovvisti di un terzino sinistro ma nei prossimi giorni valuteremo. Ho in mente qualche nome che rispecchia la mia filosofia, posso dare delle indicazioni sulle caratteristiche ma poi mi fermo qui. Mi piacciono i giocatori bravi, disponibili e che amano lavorare. Siamo un po' tanti, 30, e nella prossima settimana valuterò per poi stilare la lista dei convocati per il ritiro".
Ritiro a cui potrebbe non prendere parte Fernando, ormai in orbita Spartak: "Secondo me Fernando è un giocatore forte, funzionale e completo. E' vicino a trasferirsi a Mosca, dunque si deve trovare un sostituto. E' un giocatore completo che raccorda le due fasi, è un giocatore che a me piace e che nel caso parta si dovrà sostituire".
"Devo guadagnarmi la fiducia dei nostri calciatori -conclude il nuovo allenatore della Samp- oggi ricomincio da capo e so bene quanto sia dura e faticosa questa professione. Andrò avanti su questa strada, ma so bene che sarà sempre in salita"
