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    Sampdoria, Giampaolo: 'Serve l'atteggiamento giusto. Contano le motivazioni. Benevento? Non è morto'

    Sampdoria, Giampaolo: 'Serve l'atteggiamento giusto. Contano le motivazioni. Benevento? Non è morto'

    Il tecnico della Sampdoria Marco Giampaolo ha presentato in conferenza stampa la sfida di domani pomeriggio tra la sua squadra e il Benevento: "Bilancio? È presto, magari lo faremo dopo questa gara, durante la pausa. Dal Benevento a Benevento è passato tanto tempo. Per me è come se domani chiudessimo il girone di andata perchè abbiamo una partita in meno. In campo non scende la classifica, ma le motivazioni. Noi dobbiamo giocare questa gara marcando le differenza sul piano delle attenzioni e delle motivazioni. La Sampdoria ha iniziato un percorso di lavoro su quella che ritengo debba essere una mentalità. Questo concetto l'ho ribadito stamattina alla squadra a cui ho detto che non abbiamo mai giocato col freno a mano tirato. Abbiamo perso ma la Samp ha sempre ricercato questo tipo di atteggiamento. Io continuo a lavorare su quella strada insieme ai giocatori, consolidando quella mentalità per far sì che la Samp in ogni campionato sia più forte". Sul Benevento: "Sulla loro panchina c'è un giovane con tante idee e che nel giro di qualche anno credo possa diventare un allenatore di riferimento per il calcio italiano. È una squadra che ha come idea quella di giocare e che sta lavorando su quella mentalità di cui parlavo prima. Non è morta perchè i segnali che arrivano dal mercato di gennaio ci induce a pensarla così. Nelle partite che ho visto, ho notato una squadra viva. Prima dicevo che non scende in campo la classifica e noi dovremo pareggiare lo stesso livello di rabbia e spirito agonistico del Benevento". Sui pochi punti fatti contro le piccole: "Le differenze le fanno sempre il numero delle vittorie, a prescindere dalla squadra. E' riduttivo poter pensare di esser belli con le grandi e brutti con le piccole. Va a cozzare su quello che ho detto sulla mentalità. Le grandi squadre ti creano certi tipi di problemi, le piccole ne creano altri e diversi. Sono partite diverse nell'interpretazione e nella tattica. Cambiano le dinamiche e la maturità sta nel capire quali accorgimenti adoperare quando giochi con la grande e con la piccola. Il Verona fa soffrire. Col Crotone per esempio si è segnato e si è incanalata la partita in una certa maniera. Con il Benevento e la SPAL hai sofferto". Giampaolo ha infine parlato della situazione infortunati: "Strinic ancora out mentre Zapata è disponibile".

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