Getty Images
Sampdoria, Giampaolo: 'Sconfitta che pesa. Se avessimo preso 2 o 3 gol...'
Sconfitta che può aiutare?
"Sconfitta che ci costa. Abbiamo giocato alla pari con l'Inter, siamo stati penalizzati forse dai pochi giorni di recupero. Ma non bisognava perdere, e lo dico perché ho una grande considerazione dei miei uomini".
Dopo la prima mezz'ora avete sofferto gli esterni nerazzurri:
"Sono entrati Perisic e Keita per Candreva e Politano, quattro giocatori forti. Il terzo cambio ho faticato a farlo perché Ekdal mi chiedeva il cambio, altri erano stanchi. Peccato, avevo chiesto ai miei giocatori di giocarla alla pari. Se l'Inter è forte, sentiamoci forti anche noi. Questa sconfitta fa male, ora dobbiamo recuperare energie fisiche e mentali".
Come convince i centrocampisti a fare un certo lavoro sapendo che dopo un'ora hanno dato tutto?
"E' un lavoro di squadra, di corse non lunghissime anche se bisogna comunque stare bene. Temevo i novanta minuti, tre giorni di recupero sono pochi e non avevo ricambi nei tre davanti quindi sapevo che li avrei sfiniti. Il fatto di essere arrivati al 92esimo con una buona tenuta era un grande successo. Peccato, non bisognava perdere oggi perché questa gara ci avrebbe dato uno status di squadra importante quale è. Faccio i miei complimenti ai ragazzi, ma faccio fatica a digerire la sconfitta".
Su Gaston Ramirez, Caprari e Saponara:
"Hanno caratteristiche diverse. Gli ultimi due sono bravi a giocare spalle alla porta, Ramirez ha bisogno di più campo. Oggi è stata una forzatura far giocare anche lui, per un problema al ginocchio. Non siamo arrivati bene a questa gara, se avessimo preso 2-3 gol avrei recriminato meno. Arrivare quasi alla fine con queste problematiche mi costa di più".
La squadra ha comunque qualità e quantità davanti:
"Sono contento dei miei calciatori, penso sia cresciuta la squadra e oggi la crescita andava legittimata. Ecco perché sono dispiaciuto. Oggi però avevo solo 3 uomini davanti, quando ne ho 6 posso scegliere".