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    Sampdoria, la fiducia a Giampaolo dipende anche dai conti

    Sampdoria, la fiducia a Giampaolo dipende anche dai conti

    • Lorenzo Montaldo
    Era piuttosto nervosa la Sampdoria e la sua dirigenza al termine della gara persa 2-1 al Picco con lo Spezia. Mentre una parte di tifoseria chiede la testa di Marco Giampaolo, però, lo staff decisionale blucerchiato ha deciso di ribadire la sua fiducia al mister. Alle parole di Lanna in settimana ("Il mister ha totalmente la nostra fiducia. Già in ritiro lo dissi: Giampaolo è un valore aggiunto. Giampaolo deve stare tranquillo, ha la fiducia di tutto il CdA") si sono sommate, ieri al termine dell'incontro, le dichiarazioni del ds Carlo Osti.

    Il dirigente ha ribadito come "Alla ripresa contro il Monza ci sarà sicuramente Giampaolo in panchina". Fiducia confermata per il tecnico, quindi, anche perché a differenza di altre trasferte, con lo Spezia la squadra ha dato una risposta in termini di occasioni e gioco. "Non si possono prendere gol dopo così pochi secondi, ma sono valutazioni che poi faremo. Ci sarà un confronto con il tecnico, la squadra e la società, faremo le valutazioni al nostro interno" ha aggiunto poi Osti.

    FIDUCIA - Giampaolo, quindi, sembra destinato a rimanere in sella per tutta la sosta e pure al ritorno, con il Monza. Martedì in realtà è in programma un CdA, in cui si confronteranno le molteplici teste pensanti della Samp, ma anche se qualcuno ventila l'ipotesi dell'esonero, le parole post gara vanno nella direzione di una conferma. La speranza della Samp è che le settimane 'libere' permettano al tecnico di lavorare sui giocatori, sgombrando la mente dei calciatori doriani e ricreando dinamiche e certe connessioni. Ovviamente, sono attesi risultati, questo è scontato, ma recuperando in piena forma alcuni calciatori e ritrovando le energie, la Samp è convinta di poter uscire dal momento difficile.

    CONTI - La fiducia a Giampaolo dipende anche dai conti. La Samp, come è noto, a libro paga ha ancora D'Aversa, oltre al mister di Giulianova. Un esonero, con conseguente nuovo stipendio da pagare all'allenatore subentrante, sarebbe un bagno di sangue per i blucerchiati. I delicati equilibri economici della Samp, in questo momento, permettono a fatica un nuovo stipendio. E da Corte Lambruschini non vorrebbero 'giocarlo' sull'esonero di un allenatore per cui ancora nutrono fiducia.

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