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Ferrero truffato di 200mila euro per un immobile
La vicenda raccontata dall'Ansa risale all'estate scorsa, quando Ferrero (in piena trattativa con il gruppo Vialli per la cessione del club blucerchiato) aveva pensato di diversificare le sue attività aziendali, acquistando un immobile di lusso da ristrutturare a Portofino per trasformarlo in albergo. L'edificio era stato bloccato dall'imprenditore con due assegni per un totale di 200mila euro, salvo scoprire dopo alcune settimane che sull'immobile pendevano alcuni vincoli, e che i lavori previsti non potevano essere eseguiti.
Ferrero a quel punto avrebbe chiesto indietro i soldi all'immobiliare che gestiva la compravendita. Gli assegni però erano già stati incassati ad Alessandria e, secondo il racconto di Ferrero, nessuno sarebbe disposto a restituirli. Da qui sarebbe partita la denuncia. L'inchiesta, nata a Genova, è stata trasferita proprio ad Alessandria per competenza territoriale.