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Ferrero: 'Giampaolo maestro, lo difenderò fino alla morte. Ma voglio vincere'
Al presidente blucerchiato non è andato neppure troppo giù il pareggio maturato all'ultimo secondo con i rosanero: "Se non vinci in casa contro il Palermo quand'è che vinci? Noi per fortuna abbiamo pareggiato ma allo scadere. Non è una critica, se ho detto che Giampaolo ha la mia fiducia totale significa che lo difenderò fino alla morte. Però dico anche che, come già detto tante volte, il terzo anno della mia presidenza è quello della maturità, non più degli esperimenti. Quindi voglio vincere ed è per quello che abbiamo reinvestito tutto quello che abbiamo incassato per fare una squadra forte che in casa col Palermo vinca, non pareggi all'ultimo respiro".
In settimana è previsto nel capoluogo ligure un incontro tra Ferrero e Giampaolo: "Verrò a Genova per mangiare uno spaghetto al pesto perchè davanti a un piatto si chiacchiera sempre meglio - conferma il numero uno di Corte Lambruschini - Io sono un imprenditore e una persona con spirito benefico, mai malefico. Dirò che abbiamo tanti giovani talentuosi e un grande maestro che li allena, sono convintissimo che raggiungeremo gli obiettivi prefissati di fare un buon campionato ma parlarsi aiuta sempre. Mi aspetto che gli investimenti vengano valorizzati e ci facciano vincere".