Sampdoria, Ferrero e lo stadio: 'Sarà il più grande d'Europa'
'Lo stadio è un sogno, ma come tutti i sogni belli credo che tra un po' questo sindaco taglierà il nastro e inizieremo i lavori, mi auguro prima della fine del mandato, così poi ne farà un altro: abbiamo l'area del Salone Nautico, il nuovo stadio, il palazzo ex Mira, il nuovo palazzetto e poi tutto il percorso ciclabile e tutti i parcheggi già esistenti'. Lo ha dichiarato al sito Gazzetta.itil presidente della Sampdoria Massimo Ferrero. 'La cosa bella è che il sindaco di Genova si chiama Doria, per cui questo signore sarà ricordato nei prossimi 150 anni - ha scherzato il patron blucerchiato -. Auspico di prendere un appuntamento, tirare fuori questo progetto e riportarlo in vita. Chi lo paga? Pantalone, c'è sempre lui che paga... Il fatto non è chi lo paga, è chiaro che ci saranno dei finanziatori oltre a me, e il Comune ci dovrà dare i terreni in concessione per 99 anni, perché lo stadio rimarrà ai genovesi e a Genova, non è che ce lo portiamo a casa. Non sarà soltanto un luogo di calcio, sarà un luogo di incontro, di discipline sportive, di entertainment: dovrà lavorare tutti e sette i giorni della settimana. Deve diventare il più grande stadio d'Europa: immaginate uno stadio sul mare, l'inno sarà Una rotonda sul mare, anzi Uno stadio sul mare (ride, ndr). Quando si può realizzare? La data ce la dovrà dare il sindaco, mi auguro il più presto possibile. Faccio un appello al grande Renzo Piano: se ci viene a dare un occhio avremo un percorso migliore e daremo un altro sapore a Genova'.