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    Eder: 'Pensavo di andare all'Inter...'

    Eder: 'Pensavo di andare all'Inter...'

    Eder è rimasto alla Samp: oggi, in ritiro con la Nazionale, ha parlato della trattativa di ieri, saltata con l'Inter: "E' stato difficile mantenere la concentrazione ieri. A parte l'allenamento ho passato tutto il tempo al telefono. Contento di essere rimasto alla Samp? Non rispondo, parlerò dopo la Nazionale. Amarezza per non essere passato all'Inter? Parlerò dopo la Nazionale. Dico solo che anche ieri è stato difficile mantenere la concentrazione. A parte le due ore di allenamento, ho passato tutto il tempo al telefono. Ero nervoso. Poi abbiamo parlato e deciso con la società."

    SUL MERCATO - "I colpi più importanti? Dzeko e Mandzukic, ma il mercato è stato positivo. Sono arrivati giocatori di alto livello. Soriano? Sono tre anni che siamo insieme, se fosse andato via, mi sarebbe dispiaciuto. Perciò sono contento che sia rimasto, e non solo come giocatore, lui è sereno".

    SU ZENGA - "Domenica a fine partita mi ha sussurrato: 'Ti avevo detto di fare due gol e ho sbagliato, dovevo dirti di farne tre, così li avresti fatti...'. Ma queste reti significano poco. Nella scorsa stagione la prima la segnai alla decima giornata, eppure il campionato è stato positivo lo stesso".

    SULLA NAZIONALE - "Non so se sono un titolare, ma mi sento italiano al cento per cento. Sono arrivato qui a 17 anni e sono andato nel settore giovanile dell'Empoli. Dare il massimo per la maglia azzurra è il minimo che possa fare. Se poi giochi sempre, è normale che uno stia meglio fisicamente. Questa Nazionale può avere tanti obiettivi. E' una squadra giovane, lavorando seriamente può arrivare a grandi traguardi. Cassano? L'ho trovato motivato e contento di tornare alla Samp. Fra poco tornerà in piena forma, ma non abbiamo parlato di Nazionale". 
     
     

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